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.Più che altro mi sarebbe piaciuto che questo topic avesse generato un dibattito con l'utenza. Ma vabbè
Da circa 10 anni, almeno in Italia, se un luogo di discussione non ammette implicitamente o esplicitamente che è possibile dibattere di religione, l'approccio alla questione sarà aspettarsi dall'utente solo discussioni scevre da qualsiasi elemento religioso che rimandi al mondo reale. Se non è possibile, che l'utente sia il meno possibile scomodo, cioè che non turbi le coscienze degli altri (eufemismo) affermando la propria religiosità, pure se in maniera pacata e rispettosa dell'interlocutore.
Se accadesse una piena manifestazione di pensiero religioso (testimonianza/dialogo, non proselitismo) le reazioni possono essere molteplici.
Mi è capitato di
- Essere tacciato di provocare disordini, che non bisogna parlare di "quelle cagate che dividono" (aka "religione")
- Essere considerato alla stregua di uno speaker di Radio Maria, solo per aver proposto un gioco di fantasia sul citazionismo di Mass Effect in merito ai testi biblici. Minacciato in altra sede, per futili motivi - sono stato tra gli utenti più tranquilli del forum, i moderatori erano molto peggio di me - mi sono poi allontanato di mia sponte.
- Prendere un'infrazione su un forum che tratta di videogiochi, perché in Off Topic ho sostenuto un'idea cristiano cattolica in merito alla società e alla morale.
Nel forum cattolico più frequentato, invece, è capitato questo.
- Continui battibecchi con un moderatore che, pur non insultando apertamente, prendeva a pesci in faccia chiunque non la pensasse come voleva lui
- Vedermi cancellati dei post in quanto sospetti di prendere in giro un utente. Nessun avviso.
- Vedermi cancellato un post e soggetto ad infrazione da parte dell'amministratore, per "espressioni irriguardose verso un vescovo". L'espressione irriguardosa era "su mons. X sarebbe meglio tacere, per pietà". Questo per l'amministratore è l'esempio di irriguardosità che si può avere contro un vescovo e che merita reprimenda. Il vescovo in questione è noto per aver coperto numerosi casi di scandali sessuali, dove sono coinvolti diversi sacerdoti che hanno intrattenuto rapporti poco ortodossi con altri adulti. Il medesimo vescovo è anche sospetto di essere attratto da individui del medesimo sesso. Ma di tutto questo non ho parlato, sono stato generico e vago e ho suggerito di tacere.
- Dopo che un paio di utenti sono diventati moderatori, uno di loro mi ha tagliato un intervento che io volevo mantenere integro, e ho dovuto lottare come un negro per i propri diritti per tenerlo integro o cancellarlo. E' finito cancellato. L'altro utente lo ha difeso come ha potuto e poi mi ha detto che quella sera non aveva molto tempo per parlarmi, nonostante gli avessi chiesto 15 minuti del suo tempo.
Postilla: se provi ad esporre le tue idee in materia di morale (nessun rapporto prematrimoniale, abiti degni della società, tutta l'etica sull'inizio e la fine della vita) vieni 1) Deriso 2) Bollato come deficiente 3) Compatito
Questa è la mia esperienza in 13 anni di internet. Così è, se vi pare.
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Pericoloso per chi, come, e perché?
Argomenti simili sono generalmente malvisti in molte reti sociali di internet, siano essi forum o sistemi di comunicazione più aggiornati. In parecchie realtà che ho visitato, nonostante non abbia né proposto né imposto nulla (leggasi: né testimonianza [buono] né proselitismo [male]) sono stato trattato malissimo anche per quei pochi riferimenti che saltavano fuori in una normale conversazione, preso poi in odio e allontanato direttamente o indirettamente con ogni pretesto.
Peggio ancora, le poche realtà esistenti dove si può parlare di religione (specie cattolica) sono impestate di bigottismo e abusi di potere (da parte dei moderatori), e hanno utenti di cui non ci si può assolutamente fidare. Quelli che assurgono al rango di moderatori perdono ogni parvenza umana e diventano insensibili ai problemi e bramosi solo di imporre la legge che credono opportuna, senza comunicare.
Chiedo scusa se sembra la riesumazione di un topic, ma c'è questo in cima e ci ho scritto.
Saluti a tutti.
Edited by Rick Deckard - 6/7/2015, 15:04 -
.immaginavo una battuta simile da parte tua..sei venuto a marcare il territorio?
No, ho controllato oggi le discussioni "recenti" e ho visto questa. Una giovane utente si presenta e qualcuno solitamente si getta stile rapace.
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.prego gentilmente anche te di staccare il numerino e di metterti in fila per uscire con me XD
Semmai è il contrario, sei tu che devi staccare il numerino assieme alla masnada di allupati.
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Ho trovato 'sta roba... non ho parole, è da sempre che avrei voluto giocare Super Mario così XD -
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JoJo è il tipo di manga che non leggerei mai, è troppo stupido.
Benvenuto. -
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Ho grande rispetto per Romano Malaspina, ha una grande esperienza sia come doppiatore che come vita vissuta. -
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Nell'ipotetico mondo privo delle aggiunte successive, il Nanto (di Shin, l'unico esistente allora) era un bilancino perfetto per fare da complementare/contrasto con l'Hokuto. Quando questo bilancino è stato lanciato in orbita ed è impazzito, l'Hokuto ha guadagnato capacità incredibili e da far schifo, mentre il Nanto ha ricevuto solo occasionali potenziamenti (due: Shu e Souther) e giocoforza è rimasto, fatte le dovute eccezioni, al livello di inizio serie. E' ovvio che le due scuole che dovevano essere gemellate (Hokuto e Nanto) sono diventate solo cugine di n° mila gradi che si vedevano giusto ogni tanto, con Hokuto a fare la paternale a Nanto quando si presentava l'occasione. Era stata completamente sputtanata la fighissima idea delle origini, a favore di una trama Kenshiro-centrica e Hokuto-centrica. Il Nanto dei 5 pugni, da quanto mi risulta, si è estinto con la morte di Souther e Shu.
E conoscendo la fine della seconda serie, anche Hokuto si sarebbe estinto... forse, chissà... intanto il Nanto era già stato sfagiolato.
Quando poi si è arrivati al Gento, apriti cielo! Una scuola che riesce a bruciare le molecole del corpo annullando la pressione degli tsubo, non sia mai! Ed è stata devastata, per mano degli autori, in pochi numeri.
Sono sintomi di incapacità di gestire le premesse che si fanno al proprio manga. Prima col Nanto e poi, parzialmente, con gli altri elementi (Gento etc.) introdotti.
HnK è un bellissimo manga, che sarebbe stato praticamente sublime e perfetto se fosse stato scritto con un po' più di attenzione e riguardo a ciò che si scriveva. Purtroppo i ritmi di pubblicazione del manga non hanno permesso questo (uno a settimana è decisamente una frequenza assillante).
Come ci ha detto l'immortale Paniccia, "l'arte prima si pensa e poi si fa" -
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Ti ringrazio, avevo già scaricato qualcosa (manualistica) da altre fonti. Ti farò sapere via PM, eventualmente.
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... così narra una nota fiaba.
Scrivo da Cagliari e ho discreti passatempi (il gioco di ruolo e i videogiochi), ma mi interesso anche di cinema e di libri.
Parlando di Hokuto no Ken, i miei personaggi preferiti sono Rei e Ryuga, mentre quelli più odiati sono Juuza e Raoul.
Se dovessi fare un gioco di ruolo di HnK e fare un personaggio, certamente sceglierei o scuola Nanto o scuola Taizan (o un'altra minore).
Un saluto doveroso anche a quelli del forum di Hokuto no Ken che vengono a leggere qui le discussioni.
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