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Sembra che finalmente sia stata stilata una lista dei manga che a Tokyo saranno soggetti ad ulteriori restrizioni.
Infatti, se i manga dichiaratamente "per adulti" erano già regolati nelle vendite, lo stesso non si può dire per tanti altri manga che, con artifici narrativi e visivi più o meno "furbeschi", promuovevano trame pruriginose basate su pedofilia, incesto, sesso di gruppo, stupro e via dicendo.
L'attuale "Ordinanza per lo Sviluppo di Giovani Sani", promossa dal Governo di Tokyo lo scorso 14 Aprile prevede infatti di relegare anche queste produzioni al settore "per adulti" e quindi non sarà più possibile fruirne ai minori di 18 anni.
Ovviamente, i diretti interessati, gli editori di tali manga, non hanno tardato a farsi sentire, affermando che quest'ordinanza rappresenta un freno alla libertà d'espressione dei mangaka.
Qui, ovviamente, entrate in gioco voi: Come la pensate su questa faccenda?
Siete d'accordo con il Governo di Tokyo oppure pensate che davvero si tratti di un freno alla libertà d'espressione?
A voi la parola...
Fonte: animenewsnetwork
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Shaelin
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io penso che comunque ,trattandosi di tali argomenti, sia giusto permettere di acquistare quei manga solo agli adulti....non credo fino in fondo che sia un freno alla libertà di espressione, perchè da quanto ho capito, non hanno completamente censurato nulla
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alessandroxyzq
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in linea di massima sono sempre contro la censura... tanto per cominciare la trovo inutile, tanto c'è internet, se uno non può comprare quello che vuole in edicola si arrangerà con internet...
poi, cmq, non è mai fruttuoso cercare di reprimere le esigenze delle persone. in giappone le vendite di manga e anime ecchi e borderline-hentai sono davvero enormi, tanto che non è facile trovare un manga di produzione recente che non abbia almeno un po' di ecchi. ciò significa che c'è cmq un'esigenza di quelle "tematiche", meglio cercare di capire che reprimere ed esasperare gli animi.
infine, non capisco dove sarebbe il danno esistenziale per i giovani lettori di 15/16 anni nel leggere storie ecchi, proprio non lo capisco. se avessi un figlio adolescente gli proibirei casomai di vedere il tg1 e "porta a porta", quelle cose sì che fanno male alla salute psichica.
edit: ho letto un po' meglio il messaggio e correggo parzialmente il tiro. le storie lolicon andrebbero sicuramente ristrette ad un pubblico adulto o possibilmente del tutto vietate, come già avviene in molti siti internet che ospitano materiale di ogni tipo, anche pornografico, ma hanno eliminato quel tipo ci storie. E se uno ha fantasie di quel tipo è bene si faccia vedere da uno psicologo.
Per tutto il resto confermo la mia contrarietà alla censura perché, per quanto possa sembrare disturbante la cosa, le tematiche di incesto o di stupro sono, penso, solo delle fantasie sessuali che nessuno dei lettori di quei manga penserebbe mai di tradurre in atto.
Edited by alessandroxyzq - 17/5/2011, 14:22
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Assolutamente contro. Perchè? perchè il tarlo nella mente nasce dalla persona e non da quello che legge,figuriamoci se si parla di fumetti. Se "io" sono bacato e sono insensatamente violento lo sono anche se non leggo Shamo (per dirne uno).
Questo tipo di restrizioni sono utili tanto quanto la censura dei cartoni animati fatta in italia per mettere a tacere quelle psicolose delle mamme che poi so le stesse che fanno le amiche con le figlie e le mandano a fa le zoccole in trasmissioni di dubbia qualità.
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Io, invece, ho votato la prima opzione: "Era ora".
Sono sostanzialmente d'accordo con il pensiero di Folken e alessandroxyzq quando affermano che comunque il tarlo viene dalla mente di chi certe opere le legge e che le può sempre trovare su internet, tuttavia, sono fermamente convinto che la società degli adulti non possa esimersi dal gettare una luce negativa su tali opere.
Perché?
Prima di tutto perchè non si limitano a presentare tali devianze per quello che sono ma le esaltano, diventando una vera e propria cassa di risonanza che diffonde un messaggio sbagliato. Poi, perchè con il proliferare di questo genere di porno "furbetto", si è arrivati pian paino a proporre certe cose anche ai preadolescenti, con il risultato che ci troviamo ormai di fronte ad una generazione di bambini che si prostituiscono per un po' di soldi o per comprarsi un iPhone. Per me, fermo restando che l'educazione in ogni campo deve partire dalla famiglia, certe opere sviliscono il significato del rapporto intimo con la persona amata e non possono non influenzare le giovani menti a cui vengono proposte, tanto più che gli anni dell'adolescenza sono quelli più "pruriginosi" in questo senso.
Per questi motivi, credo che anche se "inutilmente" a livello pratico, almeno a livello ufficiale, la società ed il governo abbiano l'obbligo morale di dare un messaggio forte e chiaro su ciò che è ritenuto "sano" per i giovani e ciò che non lo è, stabilendo giustamente almeno un limite d'età per la fruizione di certo materiale.
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"Era ora" e sono d'accordissimo col governo per un motivo molto semplice, anzi due.
Il primo è che secondo me questi manga sono una porcheria, non valgono niente, sono stupidi, noiosi e senza né arte né parte; insomma, hanno rotto davvero le scatole con queste cretinate.
Il secondo si riallaccia al primo: vogliono guadagnare e non perdere la loro squallida fetta di mercato? Bene! D'ora in poi s'impegnino a costruire trame e sceneggiature degne di questo nome, perché è da troppi anni che il fumetto latita e indulge in prodotti di qualità infima e utili solo a quattro segaioli che si sfogano con 'ste scemenze.
Vogliamo fumetti di qualità, con storie avvincenti e così via? Allora, gli autori si mettano al lavoro e facciano qualcosa di decente come facevano fino a una quindicina di anni fa, prima che cominciasse questo crollo verticale. Se poi vogliono fare dei porno, almeno li facciano di qualità come una volta.
E in ogni caso, io sono contro certe schifezze, e ci mancherebbe altro, come incesto, bondage, pedofilia (argh...)...basta su, hanno rotto le palle con 'sta roba. Un po' di pulizia va fatta. Non si può accettare tutto in nome di una falsa libertà di espressione che sconfina nella totale mancanza di rispetto e sensibilità verso gli altri e nella volgarità e nello squallore più assoluto. Su, siamo seri.
Ottima iniziativa e speriamo che venga messa in atto a pieno regime.
Era ora!
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alexange
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Certo sarebbe meglio che certi fumetti rimanessero sugli scaffali e non perchè censurati o vietati..
Allora sì che i mangaka rifletterebbero sulle porcherie che propongono e quì mi trovo perfettamente d'accordo con Musashi.
Onestamente non so quanto queste misure possano portare risultati, anche perchè le fonti per questi ragazzi sono davvero tantissime, internet e tv in primo piano e poi chi gioca un ruolo fondamentale sull'educazione in questo senso è sempre la famiglia.
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6 replies since 17/5/2011, 02:21 172 views
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