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Azrael 200X+3
.User deleted
Volevo portare alla vostra attenzione questo articolo :
www.everyeye.it/anime/notizia/il-fo...ong-kong_142902
Sono desolato del fatto che a distanza di molto tempo , Kenshiro e compagni siano presi ancora come esempi negativi per coprire l'infermita' mentale di alcuni soggetti che, manga o meno , avrebbero commesso comunque dei danni verso la societa' prima o poi .
Il vero male risiede in noi stessi e non bisogna cercare alibi dando colpe a questo o quel manga .
Io faccio parte di quella generazione cresciuta insieme a Ken e devo dire che nonostante il sangue e la violenza del manga/anime in questione , non ho mai ammazzato nessuno , anzi .
Grazie all'esempio di Ken , Rei e soci e grazie anche alla buona educazione ricevuta dai miei genitori che mi ha accompagnato lungo i miei 33 anni , ho sempre cercato di non recare danno agli altri , specie per divertimento.
Io , come molti altri utenti del Forun , sono uno di quelli che per passare il tempo , da ragazzino , giocavo per ore ad Hero quest e warhammer , altro che lanciare sassi dal cavalcavia.
Quei soggetti che fanno del male al prossimo lo fanno a priori e la colpa del male che fanno e' solo ed esclusivamente loro .
C'e' chi coglie il bene e chi coglie il male in ogni cosa, per molti soggetti basta una sola canzone per trarre ispirazione , ma la colpa di chi e'? davvaro si e' convinti che il male causato da certi alementi verso il prossimo sia dovuto a Kenshiro , Devilman o altri manga giapponesi ?
Questo e' uno dei motivi per cui questo paese fa' schifo , che ogniuno si prenda le proprie responsabilita' e paghi per i reati commessi senza tirare in ballo serie storiche che hanno insegnato a molti di noi a credere nell'amore e nell'amicizia , sentimenti che , guardacaso , finiti gli anni di Ken il guerriero , uomo tigre ecc , stanno via via scomparendo -.
Io penso che i manga giapponesi per quanto siano basati sulla fantasia dei propri autori , grazie anche alla crudezza di alcune sequenze , diano una visione reale di cio' che la violenza comporta.
Vedere una scena come quella di Iruka che per uccidere Fudo usa come esca i propri figli naturali gettandoli nelle sabbie mobili , puo' dare gioia e suscitare esaltazione solo in delle menti malate.
Nalla sopracitata sequenza , credo che i piu' siano stati affascinati piu' dall'atto eroico di Fudo che , pur non essendo padre naturale dei 2 ragazzini , non esita a gettarsi egli stesso nelle sabbie mobili rischiando la morte , che non da Iruka che guardava soddisfatto i 3 che soffrivano e spaventati cercavano di trovare una via d'uscita da quella trappola mortale .
Ken ha portato molte scene violente e' vero , ma alla fine il tema principale dell'intera serie e' proprio l'amore .
L'amore che trionfa sull'odio e sulla malvagita' in generale.
Molti prodotti ci portano ad avere a che fare con scene di sesso o di stragi violente , ma purtroppo bisogna ricordare che la cattiveria e l'odio fanno parte della vita e sta' a noi decidere cosa e' bene e cosa e' male.
Chi fa del male al prossimo , lo fa' perche' e' lui a volerlo ed i soliti "buonisti" intervengono trovando subito un alibi o un motivo di discussione per portare il tiro da un'altra parte .
Ed e' proprio questo comportamento che sta' portando la nostra societa' allo sbando piu' completo e totale.
Ora che e' stato riesumato il fattaccio dei massi dal cavalcavia , accaduto nel 1996 se non erro , spero solo che Vespa non ci proponga un plastico a "porta e Porta".
Il vero male di oggi e' la cattiva informazione , grande fratello , uomini e donne di Maria de filippi ecc, sono queste scemenze che violentano le masse con la loro inutilita'.
Programmi senza scopi che non hanno nulla di costruttivo e il cui unico messaggio ai giovani e' :
crescete e invece di studiare fate i tronisti o le veline , cosa importa se per fare 4 soldi dovrete fare la figura del manichino o della barbie ignorante , alla fine l'importante e' fare soldi.
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+3 .
Stai tranquillo che questo fenomeno di voler fuorviare la pubblica opinione adducendo cause in tutto e per tutto fuori da ogni logica non è prerogativa solo del nostro paese. In America, ad esempio, fanno di peggio, proponendo di continuo programmi basati sulla violenza fra le gang di neri per focalizzare l'attenzione su un male che è l'effetto, non di certo l'unica causa.
E anche in Giappone fanno cose simili per tentare di distogliere l'attenzione dalle vere cause di certi problemi molto seri. Fukushima è un esempio lampante di cattiva informazione e squallido tentativo di fuorviare le coscienze per nascondere le vere responsabilità di una società con troppi buchi, neanche fosse formaggio svizzero.
Tornando a noi, hai già detto tutto tu. E' l'ambiente familiare e quello in cui cresci, i valori che ti vengono trasmessi e che assimili a renderti una persona responsabile, perbene, onesta e consapevole della differenza fra il bene e il male.
I manga giapponesi, così come le loro versioni animate, altro non sono che lo specchio di tante realtà, così variegate e complesse da non potersi spiegare in una semplice, per quanto appassionante, storiella.
Del resto, seguendo questo ragionamento di responsabilità oggettive di cui la stampa si riempie la bocca e anche la penna, dovremmo anche demonizzare e criticare selvaggiamente i film violenti, come quelli americani (e non solo naturalmente) dove sparano ogni tre minuti e ammazzano qualcuno ogni cinque, senz'alcuna coerenza se non la violenza fine a sé stessa mostrata in tutta la sua spettacolarità per divertire il pubblico.
E' solo una questione di equilibrio e armonia. Se conduco una vita sana, faccio sport, vivo bene con gli altri, leggo e imparo cose utili, non avrò mai problemi a guardare cose un po' fuori dagli schemi come un film violento, perché avrò ormai creato intorno a me una sorta di scudo protettivo che mi permetterà sempre di discernere cosa è giusto e cosa è sbagliato; sarò capace di giudicare cosa è bene o cosa è male; oppure, molto semplicemente, di guardare o leggere certe cose con distacco, per puro e semplice divertimento e distrazione, forte dei valori che mi accompagnano.
Tutto questo gran parlare che si fa intorno a certe cose è la solita solfa: si scarica la responsabilità su elementi talmente insignificanti e privi di qualsiasi reale capacità di influenzare il giudizio, da risultare francamente ridicola.
Il caso Meredith. Causa: Devilman.
La violenza nei giovani. Possibile causa fra le tante, secondo alcuni tg americani e non solo: Grand Theft Auto.
La causa non è né Ken, né Devilman, né Niko Bellic. La causa è la costante indifferenza della società verso la diffusione di valori veri e genuini, dei quali i primi portatori "sani" dovrebbero essere proprio i mass media. E poi, cosa più importante, famiglie solide che seguano i loro figli, come la mia famiglia, dai miei genitori fino ai miei nonni, mi ha sempre seguito con amore.
Con così tanto amore e cura, che pur guardando Profondo Rosso, Tenebre, Venerdì 13 e altri film violentissimi e terribili, alla tenera età di 7-8 anni tutto da solo, non sono diventato né un serial killer sanguinario, né un pazzo malato di mente. Figurarsi con Ken o altre cose di questo tipo.
Ero troppo forte per farmi influenzare da certe cose. E lo ero perché son sempre stato sano come te e come tanti altri.
Pensino, piuttosto, a trattare seriamente i veri problemi da cui sono afflitti i più giovani, attorniati come sono da ignoranza propinata a tonnellate in tv e altre schifezze che tutti ben conosciamo, e alle quali solo la famiglia può porre un freno deciso ed efficace.
La tv e l'informazione sono spesso ipocrite perché la prime a mostrare ignoranza in questo campo e non c'è bisogno di fare esempi.
Un esempio su tutti, tanto per capirci, visto che si parla di cose futili.
Al tg1, quando uscì Grand Theft Auto 4, si parlò di violenza nel gioco. E fin qua possiamo anche parlarne, visto che una forma di violenza, per quanto comica, è presente.
Salvo poi tirar fuori un "In GTA si può stuprare e...", quando ovviamente tutti sanno che non esiste nessun "stupro mode" in quel gioco. Si va a puttane ma non si stupra nessuno.
Invece, l'informazione non solo va a puttane, ma stupra anche le notizie facendole passare per pure verginelle.
Vabbè, su, parliamo di cose serie e lasciamo perdere le solite cazzate giornalistiche, perché io ne ho pieni (scusate il francesismo) i coglioni.
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+2 .
Intanto complimenti per i bei post, pieni di sentimento, che condivido in pieno. Però credo che abbiate frainteso il tema del libro in questione: Se non ho capito male (mi ricordo di aver visto una videointerista all'autore, ma non ho letto il libro), la violenza a cui si riferisce il titolo riguarda prettamente un certo tipo di cinema di Hong Kong che, secondo lui, sarebbe la principale fonte di ispirazione per le scene di Ken (suppongo si riferisca principalmente alla serie animata).
Io credo che abbia ragione a metà su questo punto: Come viene riportato anche nel libro di progettazione della serie TV, è vero che tra le fonti d'ispirazione c'è anche il cinema di arti marziali (e come sarebbe potuto essere altrimenti ?
):CITAZIONEpag.5
In questo momento stanno avendo successo i film che trattano arti marziali spaventose come Shorinji Kenpo o quelli interpretati da grandi attori come Bruce lee e Jackie Chan. Mischiando questi elementi all'atmosfera esaltante degli "spaghetti-western", nascerà questa nuova serie.
Tuttavia, andando a tracciare le linee guida degli episodi, vediamo che i riferimenti sono un po' diversi:CITAZIONE1) A ogni combattimento utilizza una tecnica diversa di uccisione.
2) Come nelle serie di robot, si fa spesso uso di oggetti come nunchaku, catene, coltelli, spade, archi, ecc., per aumentare la spettacolarità.
3) Si prendano per esempio i lottatori di pro-wrestling.
Insomma, non avendo letto il libro non posso dire che le sue teorie siano del tutto inesatte, perché non so tramite quali ragionamenti è arrivato a fare questo parallelo, ma a conti fatti, anche il cinema d'arti marziali sembra essere solo uno degli ingredienti di questa miscela "esplosiva".
In più, ci sarebbe da capire come tutto il discorso si ricollegherebbe al manga originale, visto che lì non vige alcuna regola cinematografica, i due media sono inconciliabili per natura.
Se, quindi, il manga è incapace di riprodurre gli stessi effetti di quel cinema, mi riesce difficile comprendere come un prodotto derivato da esso possa invece esservi strettamente legato. Non so se sono stato chiaro.... -
+2 .
Se sei uno psicopatico disturbato violento e sociopatico puoi anche vederti Kendy Kendy. Il demone interiore è una cosa che o si coltiva o lo si tiene sopito.
Ste cazzate dopo tutti questi anni hanno francamente sfracellato le palle. Accendere la TV oggi significa vedere tette,culi,palestrati e peripatetiche anche per i pannolini. Di che parliamo? allora che Ken ti rende violento, la pubblicità ci rende sicuramente tutti maniaci sessuali .
Togliamo le pubblicità
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IL FILO ROSSO DELLA VIOLENZA E KEN IL GUERRIERO |
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