199X Generazione Hokuto

Votes taken by MusashiMiyamoto

  1. .
    Vorrei anche sottolineare un aspetto che spesso non viene colto dalla gente che guarda o legge Ken, relativamente a questi discorsi sulla superiorità dell'uno o dell'altro.
    Il fumetto originale è stato concepito, nella sua sceneggiatura, da una persona matura, intelligente e ricca di sani principi: Buronson (scommetto che non lo sapevate, eh... :Dentoni: ).
    Il racconto va letto in quest'ottica, perché è stato scritto da una persona adulta e consapevole per un pubblico che potesse comprendere il suo messaggio, non di certo per dei ragazzini.
    Visto che lo spazio per trasmettere questo messaggio in un manga è molto limitato, anche in termini di tempo -gli episodi uscivano con una cadenza molto serrata e questo costringeva gli autori a lavorare in modo spesso massacrante-, ed è necessario sfruttarlo al meglio, probabilmente lo sceneggiatore col valido aiuto del disegnatore ha cercato di far comprendere al lettore ciò che avrebbe espresso in maniera molto più esaustiva e dettagliata se ne avesse avuto la possibilità.

    Perciò, si evince fin troppo bene, se lo si legge con attenzione, che c'è un discorso basato sulla "potenzialità"; questo, va da sé, non riguarda solo un probabile intervento del fato che ha "scelto" Kenshiro come successore dell'Hokuto Shinken (l'aspetto mistico è parte integrante dell'opera, non già per chissà quali ragioni religiose, ma solo perché la rende più affascinante e le dà una connotazione mitologica), ma soprattutto la sua o le sue capacità, intese anche come "arbitrarietà" -ossia, sapere di avere un talento innato da sviluppare e decidere di percorrere la via dell' "amore" per renderlo manifesto- nella consapevolezza di aver ricevuto un dono e una missione dal fato e che è suo compito portarla a compimento.

    Raou, al contrario, ha già esaurito le proprie potenzialità e non è un prescelto. Raou è un banco di prova per Ken, serve a far capire a Ken la differenza fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Il Raou che alla fine della serie conquista il Musotensei perché si rende conto che l'amore è l'unica cosa che muove il mondo, è la prova finale per Ken, poiché diventa quasi uno scontro con se stesso, oltre a fornire la dimostrazione che l'amore può albergare anche nelle menti più oscure.
    Del resto, paradossalmente, è stato proprio Ken, insieme a Giulia o grazie all'amore per Giulia, a insegnare al fratello il vero significato di questi sentimenti puri.
    Chiamatela pure redenzione, ma al di là di qualsiasi termine impegnativo, Raou diviene la pietra di paragone sin dal primo momento e colui che alla fine, purificato, purifica Ken da ogni bruttura e tragedia che ha vissuto.
    Un po' come se Ken si rendesse conto che la speranza esiste davvero, se il fratello che in realtà tanto amava riesce addirittura a ricambiare il suo amore, nonostante ciò sembrasse impossibile all'inizio della loro vicenda.
    Raou e Ken si somigliano, ma Ken ha il potere o la potenzialità, se preferite, di insegnare cos'è l'amore e la vita. In questo è superiore: non dimentica mai questi sentimenti, anche (anzi, soprattutto!) quando prende a calci in culo qualcuno.


    Quindi, si ha un duplice aspetto, che sembra a tratti contradditorio: se Ken è un prescelto, perché mai dovrebbe preoccuparsi della sua evoluzione?
    In fin dei conti è un po' il nostro "aiutati che Dio t'aiuta". Naturalmente, in termini di sceneggiatura, Ken è il protagonista e perciò non può morire. Ma, per quanto sia ovvio dal punto di vista del racconto, è certamente necessario giustificarlo per non rendere l'opera grossolana e scontata.
    Ken deve dimostrare di valere e ciò non esclude che possa essere anche sconfitto o ucciso, se la guardiamo in un quadro più ampio e più realistico: insomma, ti ho consegnato questo dono, ma ora te lo devi anche meritare.

    Ken è superiore sempre, perché è potenzialmente superiore a chiunque anche per ragioni "divine", ma in fin dei conti il racconto è bello proprio perché rappresenta il cammino di un uomo, seppur predestinato, costretto a vincere le sue paure, i suoi dubbi, la sua sofferenza, la sua rassegnazione per ritrovare la luce, la speranza e l'amore. Sentimenti che sono parte integrante di quelle sue immense potenzialità e che solo lui può decidere di sfruttare o meno, seguendo il cammino tracciatogli dal destino. Potrebbe anche non farlo, ma decide di farlo e di scoprire di cosa è capace, con l'aiuto naturalmente di tanti amici e rivali, i quali vedono in lui la quintessenza della "verità" e del significato vero della vita.

    Si tratta di un punto di vista un po' più profondo, condivisibile o meno, ma conoscendo Buronson (attraverso le sue interviste) non credo che il concetto si allontani molto dal suo originario modo di pensare e concepire questo racconto. Buronson aveva le sue simpatie o antipatie per l'uno o per l'altro personaggio, se vogliamo guardare l'aspetto più superficiale e più divertente, ma il messaggio è una cosa alla quale teneva particolarmente e in qualche modo è riuscito a trasmetterlo in una forma a volte claudicante ma certamente efficace.

    Edited by MusashiMiyamoto - 5/2/2015, 17:42
  2. .
    CITAZIONE (>>Nyarlathotep<< @ 4/2/2015, 19:47) 
    "LO SPAZIO E' STATO SGOMINATO MA ANCHE ADESSO MI RIMANGONO ANCORA TRE FANTI"!

    :bldsprt:
    :muchi:
    :bakusho: :Muttley:

    :Cribbio:
  3. .
    CITAZIONE (Yujiro Hanma @ 3/2/2015, 15:32) 
    Impagabile anche il discorso di Ken a Sorya dopo che questi gli fa tutta la pappardella su quanto è figa l'imperiale scuola di Gento: "hai detto di chiamarti Sorya? Beh mi dispiace, è l'unica cosa che ricordo del tuo discorso", mentre in originale era "Sorya della luce purpurea, non dimenticherò il tuo nome, ma il resto delle tue scempiaggini le dirai ai demoni dell'Inferno".
    Un po di differenza eh?
    Giusto un po'.

    Il senso è praticamente lo stesso, parola più parola meno, ma devo dire che almeno in questo caso, e pochi altri, la frase in italiano è molto più d'effetto e per certi versi pure più all'italiana. :Dentoni:
  4. .
    La penso allo stesso modo. Non si tratta di fare i bigotti, lungi dall'esserlo e mai lo sarò, ma evitiamo di fare paragoni fuori luogo; non fosse altro perché non ha davvero senso considerando il valore assoluto di un testo sacro rispetto a un qualsiasi manga che rimane pur sempre quello che è: un manga. :Dentoni:
  5. .
    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 14/1/2015, 13:39) 
    Ti stai a fare una cultura :P

    :Muttley: :Dentoni:
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    :jagi: Grazie e un benvenuto anche da parte mia! :miconscenta:
  7. .
    Ma chi cavolo ha curato l'impaginazione? Un tizio che s'era fatto di crack o cosa? Roba da matti... una vera schifezza! :wall:

    Per il resto, recensione chiara ed esaustiva come sempre. :chuck:

    :jagi:
  8. .
    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 18/10/2014, 13:51) 
    Bentornato ;)

    E bentornato anche da parte mia. :chuck:
  9. .
    Guardando il video posso solo dire che m'è venuto quasi il mal di testa, a partire da circa 7 minuti, per la quantità abominevole di numeri. A parte le cose inventate, come i robot di dimensioni galattiche o quella sorta di entità più grande dell'universo stesso, le dimensioni di una cosa reale come l'universo pari a 93 miliardi di anni luce (!) :mucchi: fanno veramente paura. Una cosa impressionante a dir poco.
    :jako:
    E lui intanto vuole più luce... o forse più anni luce!? :Dentoni:
  10. .
    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 17/7/2014, 13:57) 
    CITAZIONE (AIR @ 17/7/2014, 03:16) 
    Ad essere sincero, devo imparare molto, ma il Master della campagna credo che sia conosciuto in questi lidi, ma posso anche sbagliare.

    Il suo nick su questo circuito è Sawatari Go.

    Il nick mi è familiare :)

    Sì, familiare eccome. Bazzicava nei forum di Go Nagai e compagnia bella. Abbiamo avuto scambi diverse volte in passato, quindi lo conosco piuttosto bene (virtualmente parlando). Un tipo simpatico e alla mano. :miconscenta:
  11. .
    Complimenti anche da parte mia. Sei molto bravo, davvero. :)
  12. .
    Benvenuto Raffaele :Dentoni:

    :jagi: E ricorda di dire il mio nome ad alta voce!

    Appunto. :miconscenta:
  13. .
    Questa lista a me...



    :miconscenta:
  14. .
    Ciao e benvenuto! ^_^

    :jagi: E ricordandoti di dire il mio nome, un benvenuto anche da parte mia.

    Fatte le presentazioni, spero di vederti presto su queste pagine per rileggerci presto. :Dentoni:

    Ciao :Hello:
  15. .
    Benvenuto in questo forum hokutistico. ^_^

    :jagi: E ricorda...

    Sì sì, e ricorda di dire il suo nome bla bla... :miconscenta:
    Mi raccomando, altrimenti si offende. :Dentoni:

    Ciao! :Hello:
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