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"E voi?", chiese il cameriere dopo aver finito di trascrivere minuziosamente il desiderio del buon Squalo.
"Do spritz. Ma con acqua gassata che il seltz ci dà bruciori, ciò!"
Battute a parte, penso che l'edizione dei miei sogni sia bene o male quella da te descritta. Va pure detto che per me andrebbe anche "bene" un edizione priva di tagli (siano essi pagine mancanti per una questione di spazio o tavole ritagliate), sgranature e traduzioni alla carlona (per quanto i due capitoli sul figlio di Jūza siano belli da vedere, lo stacco grafico con l'opera originale è davvero troppo marcata per non finire a stonare con il resto) ma, come mi fece notare una certa persona, tendo a volerne troppe e quindi mi sa che dovrò tenermi strette le mie versioni senza sperare che Panini si decida ad accontentarmi. -
.mi sa che dovrò tenermi strette le mie versioni senza sperare che Panini si decida ad accontentarmi
😂. -
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Salve,
1) il formato grande come akira collection, ma allo stesso tempo devono rispettare le tavole che non devo essere tagliate o modificate da chi le sta adattando per il nostro mercato.
2) la carta deve avere il giusto spessore, che per il manga di Raul la carta e la stampa erano ottime ma quando si girava la pagina si poteva notare la stampa della facciata dopo.
3) alla fine del volume mi piacerebbe degli schizzi dell'epoca o delle bozze preparatorie.
4) le tavole devo esssere quelle originali.
5) la TRADUZIONE deve essere corretta e non come quello scempio che la panini ha proposto nel 2013
PS:mi piacerebbe vedere come fosse il manga se fosse stampato in colore seppia e non nel sololito bianco e nero!
PPS: è solo una mia impressione o mi sbaglio ma nell'edizione della panini Ken il guerriero ha un disegno più pulito e meno sporco?
Marco detto il Red. -
.PPS: è solo una mia impressione o mi sbaglio ma nell'edizione della panini Ken il guerriero ha un disegno più pulito e meno sporco?
Sì, in generale le tavole sembrano più pulite.. -
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E la cosa mi fa veramente storgere il naso! e non poco!. -
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La fregatura, per come la vedo io, è che la gran parte del pubblico ormai si beve tranquillamente le giustificazioni degli editori (Planet su tutti) su punti fondamentali come traduzioni e adattamento delle onomatopee, cercando di compensare con carta e qualità della stampa.
Sulle traduzioni mi sono già espresso, mentre per l'adattamento delle onomatopee è ridicolo, nel 2020,aprire un albo, trovare degli ideogrammi che occupano mezza vignetta (quando non mezza pagina) e leggere, in piccolo, "boom".
Le onomatopee, specie nei manga, fanno parte della scena, sono protagoniste a loro volta. E tu ti senti dire "ma non le traduciamo perché così rispettiamo le tavole". No, tu non rispetti il lettore e nemmeno l'opera. E solo perché altrimenti devi dar da mangiare ad un bravo grafico, che se ci si mette, può adattare senza alterare la tavola.
E a tal proposito posto un esempio su Saint Seiya Next Dimension, adattato dall'amico Antonio Perra:.