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[QUOTE=Squalo Densetsu,12/5/2010, 13:56]
CITAZIONE SUPERFICIALITA' DEL FAN Ultimo, ma non per importanza, il fatto che spesso i fan guardano superficialmente HNK come un semplice manga d'azione e combattimenti, senza soffermarsi a capire fino in fondo le tematiche trattate e i significati di certe azioni dei protagonisti, ma perdendo piuttosto del tempo a creare delle fantomatiche (quanto opinabili e arbitrarie) classifiche di potenza dei vari personaggi. Secondo me, più che superficialità, è proprio l'approccio. Un po' come quando si va al cinema, c'è chi ci va per svago e passatempo e c'è invece chi ci va a fare le pulci alla sceneggiatura, la storia, la recitazione... tutto dipende da come si fruisce dell'opera e secondo me questo dipende dalla personalità. Io, ad esempio, che sono una persona molto emotiva, mi commuovo guardando Hokuto No Ken, mentre mio fratello, che è più cinico e poco incline ai sentimentalismi, si esalta per le parti violente, le altre le casserebbe tranquillamente. In entrambi i casi, però, sia io che lui non ci interessiamo ad una parte dell'opera, o ci diamo comunque meno importanza (io a quella violenta e lui a quella narrativa), in entrambi i casi per una differenza di approccio all'opera, non per superficialità.
CITAZIONE PIAGGIO STORICO PESSIMO Oramai non è un mistero per nessuno che il doppiaggio storico in Italia contenesse una marea di errori in ogni singola puntata, tanto da far pensare che chi si occupava dell'adattamento forse aveva preso la quinta elementare alle serali. Il lavoro su HNKfu a basso budget, nonchè una scuola per i doppiatori (molti dei quali abbandonarono subito dopo) che infatti si cimentarono in più voci cambiando tono e vocalità spesso e volentieri (è una cosa che fa anche chi studia dizione). Dei pochi doppiatori dell'anime pochi sono andati avanti e solo due sono diventati famosi (Marco Mete e Alessio Cigliano), mentre altri si sono diretti all'estero (Bruno Cattaneo) o finiti a fare qualche sporadica apparizione. Probabilmente non si immaginavano un successo tale dell'anime, tantopiù che nessuna rete nazionale ci investì mezzo centesimo.
Piuttosto, volevo chiedere una cosa proprio sull'adattamento della serie, nella fattispecie la seconda. Sia Falco che Sorìa dicono "l'imperatore è pazzo" assolutamente fuoricontesto. Sorìa dice: "l'imperatore è pazzo e quindi devo sopprimere tutto quello che ha a che fare con hokuto e/o con Nanto", mentre Falco dice, davanti all'armata di Hokuto "l'imperatore è pazzo, ho l'ordine di fermare la vostra armata" (o qualcosa del genere). Immagino quindi che quel "pazzo" fosse in realtà un'altra parola mal'intepretata... li per li ho immaginato che l'ideogramma per "pazzo" fosse evidentemente lo stesso per "arrabbiato/furioso/contrariato", è possibile? Chiedo lumi agli esperti di lingue orientali.
CITAZIONE (Uomo di Hokuto @ 12/5/2010, 16:01) Il cartone, o anime, non ha di pessimo solo il doppiaggio, ma anche le puntate filler a discapito di parti fellate della trama originale, i disegni che non reggono il confronto col lavoro di Hara e quell'eccessiva violenza che nel fumetto è contrasta dalla dolcezza dei dialoghi ed alcune scene. Quando Hara scelse la doppiatrice per Yuria, lei gli raccontò che il suo compagno di banco di liceo aveva una passione sfegatata per ken e faceva scariche a destra ed a sinistra con l'urlo caratteristico ed il maestro le rispose: che brutta immagine! Allora è normale che il mio pescivendolo mi fa: nè Daniel, me "puocch" (dal verbo portare) i puntat bell arò se ran i mazzat psant?
La differenza culturale vale per chi legge solo fumetti occidentali, ma chi legge anche gli orientali ha già un altra apertura alle altre culture. Il mio pescivendolo non mette in risalto solo quello che capisce, ma è il cartone a mettere in risalto quella violenza (e mazzat psant). Ergo, Hokuto no Ken ha avuto una pessima pubblicità dal cartone. Ricordo che da bambino uscivo pazzo per l'accoppiata del tardo pomeriggio: uomo tigre, ken il guerriero e mazinga. Quando poi sono maturato un pò, ho visto solo violenza e gente che combatteva sapendo di morire, oppure gente che in punto di morte si pentiva, Ken che vagava senza meta e incontra solo gente di niente, mi andò via via scemando e l'ho rimossi. Qualche anno dopo mi ricordai della mia infanzia con la ristampa della star comics e lo comprai. Quando poi rividi il cartone e lo misi al confronto col fumetto, pensai che fosse una porcheria, spazzatura, trash. Ryuga era comunque un uomo fidato di Raoh e quindi aveva rotto il patto e doveva pagare con la vita. Rey voleva che Mamya ritorni ad essere una donna perché lei ci aveva rinunciato. Shin dimostra a Ken la sua mollezza intollerata nel mondo post atomico e l'amore per Yuria lo induce a rapirla, un atto d'amore disperato che lo porta a sbagliare, ma non è cattiveria perché pur sempre un atto d'amore. Il successore dell'Hokuto Shinken si fa carico delle tristezze altrui le quali temprano il suo corpo ed il suo spirito (secondo a quanto si dice sul libro di arti marziali di Re Asam, dopo la saga di Kaioh. L'ultimo generale di Nanto è il più forte di tutti perché riesce a sconfiggere Raoh con la forza dell'amore, infatti lui si lascerà sconfiggere da Kenshiro e lo deciderà già in partenza. Nonostante Raoh comprende che non bisogna riunire il mondo sotto il terrore, ma bisogna fare come Kenshiro che si fa in quattro per far regnare la giustizia invece di conquistare il mondo con uno schiocco di dita, rimane il più forte avversario di Kenshiro ed infatti è l'unico a non pentirsi della sua vita: "io non rinnego la mia vita"; essendo il più forte, è anche il più fiero, il più orgoglioso. Queste cose le ho capite di certo non dal cartone, magari mi sbaglio, sono solo mie invenzioni però il fumetto mi ha dato qualcosa, il cartone che da? Mi sembra che tutto ciò che hai citato sia presente anche nel cartone. Anzi, fin dove l'ho letto io il manga, in alcuni contesti mi è sembrato molto più "duro" del cartone, dove invece spesso e volentieri sviolinano la cosa dell'amore (vedi morte di Souther) in maniera quasi incessante. Fin dove ho letto io la trama tra anime e manga era pressochè identica, cambiava solo qualcosa a livello di ordine cronologico (l'armata di Dio prima della morte di Shin nell'anime) e qualche filler, ma poca roba. Sinceramente non trovo che tutto quello che hai citato non ci sia anche nell'anime.
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