IL RUOLO DELLE STELLE

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    :7stelle:



    In Hokuto No Ken, le stelle e le costellazioni rivestono un ruolo di vere e proprie protagoniste nello svolgersi degli eventi, capaci di determinare il destino dei personaggi che vi sono legati.
    Questo concetto affascinante deriva dall'Astrologia Cinese e, in particolare, tanto l'Orsa Maggiore quanto la Stella Polare, rivestono un ruolo di primaria importanza nella tradizione orientale.
    Mentre in Europa Astronomia e Astrologia si sono separate dopo la nascita della Rivoluzione Scientifica, nella Cina tradizionale esse non si sono mai divise. La differente metodologia di osservazione astronomica rispetto all'Occidente influenzò il sistema cinese di interpretazione astrologica. La nostra astrologia è fondata infatti sul movimento dei pianeti intorno al Sole lungo l'eclittica, che forma uno Zodiaco diviso in dodici Case; l'astrologia cinese divide invece il cielo in 28 ripartizioni lunari, che rappresentano il percorso della Luna attraverso la volta celeste. La rotazione dell'Orsa Maggiore era considerata in Cina un fenomeno rilevante perchè era dotata di criteri di prevedibilità e si pensava agisse positivamente sull'ordine degli eventi terrestri.
    Per questo motivo le sette stelle del Grande Carro nell’antica corte cinese rappresentavano il Governo, mentre la ‘Stella Polare’ era considerata la controparte celeste dell’Imperatore regnante cinese (La Stella Polare era il “punto limite di altezza”, intorno al quale girava il firmamento senza fermarsi, proprio come una ruota di carro attorno al mozzo).
    Ciò era dovuto al fatto che i cinesi consideravano l’Imperatore qualcosa di divino, che era tale per volere del cielo e di conseguenza tutti i fenomeni che si verificavano sulla volta celeste avevano un evidente riscontro sulla terra, sulle attività umane e soprattutto sul comportamento e le decisioni dell’Imperatore (L'astrologia cinese indica all'uomo di non contrastare l'ordine macrocosmico, ma di seguirne piuttosto le leggi). Tornando all'Orsa Maggiore, a causa delle precessione degli equinozi, la costellazione del Gran Carro si sta progressivamente allontanando dal Polo Nord Celeste; per questo essa appariva agli astronomi cinesi del periodo Zhou, circa 2500 anni fa, molto più alta nel cielo di quanto sia ai giorni nostri. In quel tempo doveva essere una visione affascinante guardare il Timone del Gran Carro ruotare intorno al Polo Nord Celeste come la lancetta di un orologio, ma in senso antiorario.
    Da tutto questo, si può dedurre che, volendo Hara dare un'origine Divina alla tecnica di combattimento di Kenshiro, l'Orsa Maggiore sembrava proprio il simbolo più appropriato, in quanto rappresentava l'emissario dell'Imperatore, l'unico in grado di "riportare l'ordine in un'epoca di caos".
    Sotto quest'aspetto anche la scelta di Raoh di dedicarsi alla conquista e portare il proprio ordine assume ancora più significato all'interno dell'opera.
    Tra l'altro, sembra che anche la Stella della morte non sia del tutto inventata...
    E’ interessante notare che i Taoisti spesso menzionano due stelle immaginarie, in aggiunta alle sette di Beidou (l'Orsa, appunto), sostenendo che in tutto ve ne erano nove, ma che soltanto sette potevano essere viste dalla gente ordinaria, mentre le altre due potevano essere viste soltanto in particolari circostanze. Queste due stelle supplementari, appartenenti a Beidou, furono menzionate per la prima volta nel periodo cosiddetto degli Stati Belligeranti.

    E Nanto?
    Ebbene, volendo fornire un nemico "opposto" ad Hokuto, si è scelta proprio la sua controparte astrologica, ovvero Nanto, che non è altro che una parte della costellazione del Sagittario, la cui disposizione è molto simile al mestolo dell'Orsa Maggiore. L'unica reale differenza, come si può vedere in quest'immagine, sta nel numero di stelle.

    image


    Sei stelle nel "nanto", corrispondenti alla mano e alla corda dell'arco che viene tesa (la linea blu che definisce questa parte è leggermente in grassetto, proprio dove c'è scritto in giapponese "nanto-roku-sei" 南斗六星), e sette nell' "hokuto".
    Visto che queste due costellazioni, o almeno queste due parti caratteristiche delle due costellazioni in questione, Orsa Maggiore e Sagittario, sono in oriente tradizionalmente considerate in opposizione, anche nel nome stesso ("hokuto" mestolo del nord, "nanto" mestolo del sud"), e rappresentano rispettivamente il nord e il sud, in HNK si è preso spunto per creare la dicotomia fra le due scuole, due facce di una stessa medaglia, due entità che compongo il cielo e l'universo. Proprio come viene spiegato all'inizio del racconto.

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    Queste informazioni sono state fornite da Squalo Densetsu e Musashi Miyamoto. Per leggere la discussione sull'argomento o fare ulteriori domande CLICCATE QUI
     
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