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Non potevi trovare traccia dello Yatagarasu (anche chiamato "Yata no Karasu" ) nella mia sintesi, perché lì vengono elencate solo le vicende riguardanti il primo libro del Kojiki, mentre questa creatura compare all'inizio del secondo libro. Il secondo volume dell'opera è conosciuto principalmente per le gesta di Yamato-Takeru, piuttosto che per il corvo e le vicende legate a Jinmu, di gran lunga meno interessanti di quelle dell'eroe-antieroe di quest'opera letteraria.
Fra l'altro il corvo compare non solo nel Kojiki e nel Nihonshoki, ma anche nei Fudoki, un particolare tipo di documenti in cui vengono descritte le caratteristiche naturali, storiche e culturali, comprendenti le leggende tramandate dagli antenati, di determinate regioni.
Non c'è moltissimo da dire, quindi per ora ne parlerò solo qui in risposta alla tua domanda.
Fra l'altro, temo che quel testo che hai incollato sia pieno zeppo di errori e imprecisioni, quindi eviterei di prenderlo in considerazione.
Il corvo è divenuto particolarmente famoso negli ultimi tempi, proprio perché è il simbolo della federcalcio giapponese e, in particolare, della nazionale di calcio. In realtà poco si sa di questa creatura e delle sue origini.
Innanzitutto vediamo cosa vuol dire il nome "Yatagarasu". Yata sta per "otto ata", dove questo ata è un'unità di misura corrispondente a circa 20 cm. o giù di lì, ovvero la distanza fra l'indice e il pollice della mano quando questi vengono distesi.
Il termine Yata - a cui si è fatto riferimento anche nel primo libro del Kojiki, quando si è parlato dello Yata-Kagami - non indicherebbe qui, secondo la maggior parte degli studiosi, le esatte dimensioni del corvo, ma semplicemente un qualcosa di grande, inteso anche come valore e prestigio.
Quindi, Yatagarasu può essere tradotto come "il grande corvo", espressione che starebbe a indicare la sua valenza divina e la sua notevole importanza.
Secondo altre ipotesi, meno rilevanti e meno consistenti, questo yata sarebbero le ali, le teste o le mani, in questo caso le zampe, e qualcuno aveva proposto la traduzione "il corvo dalle otto teste" o "il corvo dalle molte zampe".
In realtà nel Kojiki, quando l'uccello fa la sua breve apparizione, non si fa mai riferimento al numero delle sue zampe, né si afferma, altresì, che ne abbia solo due. Semplicemente non se ne parla.
Fra l'altro, e ho riletto questa parte del Kojiki per esserne sicuro, il corvo non uccide nessuna creatura intenzionata a divorare il sole. Può darsi che questa vicenda sia presente nel Nihonshoki, opera che non conosco molto bene, ma non mi risulta affatto.
Il fatto è un altro. Questo corvo, secondo la leggenda cinese, era una creatura dal piumaggio rosso e con tre zampe (ecco da dove ha origine, probabilmente, l'immagine del corvo con tre zampe) che dimorava all'interno del sole.
Il legame col sole sarebbe questo e non c'è nessuna bestia uccisa, almeno nel Kojiki.
Il grande corvo rappresenterebbe l'intervento divino negli affari umani, un po' come spesso avveniva nella mitologia greca, e il suo compito era di guidare l'imperatore Jinmu nella sua avanzata da occidente a oriente, dalla regione di Kumano a quella di Yamato, per portare a compimento la sua conquista.
Il corvo, ritenuto un messaggero divino e una guida, venne mandato dal Cielo proprio per permettere a Jinmu di affrontare le avversità seguendo il giusto tragitto.
Secondo una fonte letteraria ben conosciuta fra gli studiosi, il corvo non sarebbe altro che la reincarnazione del dio Kamotaketsunomi-no-Mikoto (鴨建角身命), discendente del dio Takami-Musuhi-no-Mikoto (神皇産霊尊).
Questa divinità reincarnata sarebbe discesa dal Cielo e dopo aver compiuto la sua missione, la divinità corvo per ricompensa avrebbe ricevuto la nomina di governatore di Kamo nella regione di Yamashiro.
Inoltre nelle leggende cinesi, pare che il corvo fosse considerato proprio un messaggero del sole. Ma ciò non vuol dire che sia legato ad Amaterasu, visto che non si fa nessun riferimento a un loro rapporto di qualche genere, nè tantomeno di una "proprietà". Non è mica l'animaletto domestico di Amaterasu...
Il grande corvo viene venerato in molti santuari shintoisti in Giappone, ma in particolare nel Yatagarasu Jinja (八咫烏神社), il "Santuario del Grande Corvo", che si trova nella città di Nara.
Il dipinto nel tuo messaggio, se non ricordo male, dovrebbe far riferimento alla stessa vicenda narrata nel Nihonshoki, che è differente in alcuni particolari come tanti altri racconti presenti in entrambe le opere e narrati in modo leggermente diverso.
Il corvo discese dai Cieli e si posò sulla punta dell'arco di Jinmu per fargli da guida.
Se riuscirò a trovare la vicenda così com'è narrata nel Nihonshoki vedrò di riportare le differenze, in caso siano interessanti e degne di nota, e aggiungere qualche elemento mancante.
Ad ogni modo, eviterei di prendere certi testi, immagino sia wikipedia, per oro colato, perché sono imprecisi e scritti senza controllare le fonti e senza analizzare i contenuti.
Questo è tutto quel che potevo dire su questa creatura, ma se dovessi trovare altre informazioni le aggiungerò senz'altro.
Edited by MusashiMiyamoto - 6/7/2010, 18:41
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