The Road

Sembra interessante, un film di cui parlare nell'analisi sul genere post-atomico che ho iniziato sulo blog.


Azz, sto iniziando a parlare come Raz Degan!!

Ma deve uscire al cinema o si trova già in DVD?

Intanto ti regalo questo: www.youtube.com/watch?v=0dbnAl6wPdw

Ieri notte (come ti dicevo per PM) ho guardato il film.
Di primo impatto, sinceramente, direi TAVANATA GALATTICA, non tanto per i temi trattati o per la mancanza d'azione, ma perchè fino all'ultimo istante sembra che il film debba ancora iniziare.
Capisco la quasi totale assenza di un commento sonoro, come a voler evidenziare il silenzio che avvolge i protagonisti, capisco anche la volontà di rappresentare una possibile realtà post-atomica senza cedere al classico lieto fine da Hollywood (vedi Codice Genesi), ma se tali elementi possono funzionare nel romanzo da cui è tratto (che comunque non ho letto, quindi parlo per ipotesi), dove probabilmente gli aspetti emotivi dei protagonisti vengono approfonditi e descritti in maniera più vivida, qui portano lo spettatore a chiedersi quale sia il senso del tutto.
L'unica cosa che ho trovato davvero inquietante (in maniera positiva) è la capacità di contagiare lo spettatore con la stessa diffidenza del protagonista. Nelle ultime scene, infatti, si prova vera angoscia quando il figlio deve decidere se fidarsi o meno dello sconosciuto (e non dico altro per non rovinare la visione a chi volesse dargli una possibilità).
Diciamo che è uno di quei film che lasciano molte cose su cui meditare dopo la visione, ma a quel punto preferirei leggere il romanzo originale.