The Road

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  1. Capitan Nova
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    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 4/3/2011, 19:14) 
    CITAZIONE (Capitan Nova @ 4/3/2011, 19:12) 
    Ma come si fa a dire che è deprimente un film che ti mette appetito?!!

    Bah?!

    Te lo dirò quando avrò finito di leggere le 167 pagine del libro... :lol: :lol:
    Comunque, ad una prima occhiata sembrerebbe proprio come avevo pensato: Su carta rende meglio.

    Il film comunque mi ha fatto pensare che l'ambientazione calda e desertica di Hokuto No ken viene principalmente dal fatto che l'opera è stata realizzata guardando a Mad Max che, va ricordato, è ambientato in una Australia post nucleare... e ci credo che fa caldo!
    Ma in altre parti del mondo ci sarebbero altri climi... più freddi.

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    Poi il film mi ha fatto anche riflettere sul fatto che in Ken si assiste alla nascita di una vera e propria "moda" post nucleare!
    Non si parla di abiti riciclati, ma soprattutto quelli che possono permetterselo cercano vestiti "raffinati", basti pensare agli abiti di Burt e Lynn:
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    Insomma, rispetto al film The Road nel mondo di Ken si vive decisamente meglio!
     
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    Dipende: credo che in The Road, se prendiamo per buona l'ipotesi che la catastrofe sia quel maxi vulcano, allora i roghi e il freddo potrebbero essere causati da quello. Infatti, le ceneri sparate nell'atmosfera dovrebbero in buona parte impedire il passaggio dei raggi del sole.
    Al contrario, per l'esplosione di diverse testate nucleari ci sarebbe un danno irreparabile nello strato di ozono oltre ad un riscaldamento globale non indifferente generato dalle radizioni. Il tutto, ovviamente, sempre restando nel campo delle ipotesi....
     
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  3. Capitan Nova
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    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 4/3/2011, 20:05) 
    Dipende: credo che in The Road, se prendiamo per buona l'ipotesi che la catastrofe sia quel maxi vulcano, allora i roghi e il freddo potrebbero essere causati da quello. Infatti, le ceneri sparate nell'atmosfera dovrebbero in buona parte impedire il passaggio dei raggi del sole.
    Al contrario, per l'esplosione di diverse testate nucleari ci sarebbe un danno irreparabile nello strato di ozono oltre ad un riscaldamento globale non indifferente generato dalle radizioni. Il tutto, ovviamente, sempre restando nel campo delle ipotesi....

    Che ne dici invece del discorso "moda"?
    In ken assistiamo alla nascita di una "società" con usi e costumi nuovi.. in un certo senso, intendo!

    Nonostante tutto, i potenti che governano i vari territori creano anche un certo tipo di società... basti pensare agli incontri nell'arena di Ken zero.
    Almeno così mi è sembrato di capire... infatti ancora non l'ho visto!

    Comunque è vero che il mangiare non sempre è un problema... nel villaggio di Toki, ad esempio, si coltiva la terra e il cielo è di un limpido che fa invidia!
     
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    CITAZIONE (Capitan Nova @ 4/3/2011, 20:11) 
    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 4/3/2011, 20:05) 
    Dipende: credo che in The Road, se prendiamo per buona l'ipotesi che la catastrofe sia quel maxi vulcano, allora i roghi e il freddo potrebbero essere causati da quello. Infatti, le ceneri sparate nell'atmosfera dovrebbero in buona parte impedire il passaggio dei raggi del sole.
    Al contrario, per l'esplosione di diverse testate nucleari ci sarebbe un danno irreparabile nello strato di ozono oltre ad un riscaldamento globale non indifferente generato dalle radizioni. Il tutto, ovviamente, sempre restando nel campo delle ipotesi....

    Che ne dici invece del discorso "moda"?
    In ken assistiamo alla nascita di una "società" con usi e costumi nuovi.. in un certo senso, intendo!

    Nonostante tutto, i potenti che governano i vari territori creano anche un certo tipo di società... basti pensare agli incontri nell'arena di Ken zero.
    Almeno così mi è sembrato di capire... infatti ancora non l'ho visto!

    Comunque è vero che il mangiare non sempre è un problema... nel villaggio di Toki, ad esempio, si coltiva la terra e il cielo è di un limpido che fa invidia!

    Il discorso "moda" l'ho sempre visto così: essendo HNK un manga dell'83 e svolgendosi la storia negli anni '90 (all'epoca il futuro), Hara ha dato un'impronta futuristica tanto agli abiti quanto al resto dell'ambiente.
     
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  5. Capitan Nova
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    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 4/3/2011, 20:35) 
    CITAZIONE (Capitan Nova @ 4/3/2011, 20:11) 
    Che ne dici invece del discorso "moda"?
    In ken assistiamo alla nascita di una "società" con usi e costumi nuovi.. in un certo senso, intendo!

    Nonostante tutto, i potenti che governano i vari territori creano anche un certo tipo di società... basti pensare agli incontri nell'arena di Ken zero.
    Almeno così mi è sembrato di capire... infatti ancora non l'ho visto!

    Comunque è vero che il mangiare non sempre è un problema... nel villaggio di Toki, ad esempio, si coltiva la terra e il cielo è di un limpido che fa invidia!

    Il discorso "moda" l'ho sempre visto così: essendo HNK un manga dell'83 e svolgendosi la storia negli anni '90 (all'epoca il futuro), Hara ha dato un'impronta futuristica tanto agli abiti quanto al resto dell'ambiente.

    E io che speravo in una disamina dell'argomento alla "Versace" :(

    :lol:
     
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    Per inciso, ho letto tutto il libro da cui è tratto il film (c'avrò messo due serate) e posso dire che stiamo parlando di due cose completamente differenti.
    Certo, questo non vuol dire che il libro sia tanto meglio del film, anzi...
    Diciamo che la forza del racconto su carta sono le descrizioni che l'autore utilizza per darci un'idea dell'ambiente e delle condizioni generali, piene di metafore e rimandi. Solo che mentre il film si concentra molto sul concetto di cannibalismo (mentre i due protagonisti stanno sempre sul punto di morire di fame), nel libro questo concetto viene esplorato solo in 3 momenti, due dei quali sono gli stessi visti nel film, quello iniziale con il tizio che si apparta per pisciare e l'altro nella casa in cui trovano "la riserva". Il terzo, di certo troppo crudo e forte per una pellicola, invece non appare (nello spoiler la descrizione, ma se siete di stomaco debole lasciate perdere)
    SPOILER (click to view)
    In pratica, mentre stanno dormendo all'aperto, durante la notte, i due protagonisti vedono in lontananza un gruppo di tre uomini e una donna incinta che stanno viaggiando. Il giorno seguente, addentrandosi in un bosco, sentono odore di carne e arrivano in un posto dove ci sono i resti di un piccolo accampamento. Il padre capisce che si tratta degli stessi che hanno visto la notte prima e che evidentemente sono fuggiti lasciando lì quello che stavano cucinando, forse spaventati dai rumori prodotti dall'arrivo dei protagonisti. Solo a quel punto, mentre cercano il cibo con lo sguardo, seguendone l'odore, il figlio del protagonista si accorge che stavano cuocendo allo spiedo un neonato decapitato e sventrato , restando in stato di shock...

    Ad ogni modo, il libro descrive il viaggio in maniera molto più ampia ma anche più noiosa... infatti, gli unici eventi salienti sono gli stessi che vediamo nel film, mentre il resto sembrano esercizi di stile da parte dello scrittore più che un tentativo di raccontare davvero qualcosa.
    Anche la moglie, che nel film appariva abbastanza spesso nei flashback, non gode realmente di tutto questo spazio e viene menzionata si e no un paio di volte.
    Infine, l'effetto finale che il libro lascia rispetto a l film è molto diverso. Mentre nel film, come dicevo l'altra volta, alla fine si viene come contagiati dal senso di sospetto del padre, nel libro il finale lascia molta più speranza nel futuro.
    L'unica cosa che posso dire di buono è che dopo aver seguito le vicende del padre, il suo ingegnarsi per guidare il figlio verso una speranza flebile proteggendolo lungo tutto il cammino, alla fine ci si commuove molto nel leggere il momento in cui muore.

     
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20 replies since 3/3/2011, 23:18   273 views
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