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>>Nyarlathotep<<
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Vi ringrazio anch'io dal profondo 
M'è piaciuto molto il modo in cui tutta l'umanità e la fragilità di Kenshiro emerge in questo capitolo.
"Perfino questo pugno mi dà la nausea" O_O
Una frase che non avrei MAI pensato sentir dire da Kenshiro, da sempre quasi un "tutt'uno" con l'Hokuto. Oltre a "omae wa mou shindeiru", penso che un'altra frase "chiave" per Kenshiro direi è "Hokuto Shinken wa muteki da". E non viene detta certo per vanità, ma perchè Kenshiro ha la piena coscienza dell'immane testamento marziale di 2000 anni di tradizione che sono racchiusi in lui.
Eppure, dopo la perdita di Yuria, direi che un simile stato mentale per Kenshiro ci sta. La sua anima è come "spezzata".
Bellissima la chicca di Re Nero, come anche senza parole mostri una sensibilità e un'espressività incredibili. Dimostra al 100% di essere un vero amico che vuole scuotere Kenshiro dal suo stato d'apatia.
In ogni caso... direi che questo episodio m'ha stupito positivamente: temevo più "fanservice gratuito", invece questa introspezione su Kenshiro "spezzato" che deve ritrovare il suo spirito combattivo è stata una piacevole sorpresa.
Mi viene in mente Kenshiro Den: anche lì non è stata scelta la via "commerciale", ma si era creata una storia inedita, dove eran mostrate le origini di Kenshiro, o meglio la sua prima "resurrezione": l'uomo che è stato sconfitto da Shin, che prende atto del suo destino e della sua identità di "Dio della Morte".
E' un parallelo interessante imho: lì Kenshiro era "spezzato fisicamente", mentre qui Kenshiro è stato "spezzato spiritualmente". In entrambi i casi Kenshiro deve affrontare la perdita di Yuria, in entrambi i casi non ha potuto fare nulla.
E, come sappiamo da quello che succede nel proseguio della storia, dopo questa "morte" Kenshiro riuscirà a rinascere.
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26 replies since 26/3/2014, 04:19 9091 views
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Anonymous