TOKI IL SANTO D’ARGENTO Vol.1 – Recensione

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    A partire da questo mese, la collana di Planet Manga intitolata KEN LA LEGGENDA inizia ad ospitare TOKI IL SANTO D’ARGENTO, edizione italiana di Toki Gaiden – Shirogane no Seija (La Storia Parallela di Toki – Il Santo D’Argento – トキ外伝 – 銀の聖者), manga pubblicato in Giappone tra il 2007 ed il 2008. Questa volta, come facilmente si evince dal titolo dell’opera, protagonista assoluto delle vicende è Toki, il secondo dei fratelli di Hokuto, nonché il personaggio più rispettato e positivo dell’intero universo dipinto dai maestri Buronson e Hara.
    Accompagnati dal sapiente tratto della bravissima Yuka Nagate avremo modo di scoprire, nei prossimi 6 mesi, i retroscena più interessanti della storia di questo guerriero calmo come l’acqua immota che ha deciso di mettere l’arte di Hokuto al servizio di malati e feriti. Buona lettura!

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  2. Pastacolpesto
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    Almeno questo spin off non é un continuo fan service con scene di sesso per attirare, come Rei Gaiden..

    La tua recensione é positiva sul fumetto. Secondo te raggiunge i fasti dell'opera originale?
     
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    CITAZIONE (Pastacolpesto @ 12/6/2014, 09:08) 
    Almeno questo spin off non é un continuo fan service con scene di sesso per attirare, come Rei Gaiden..

    La tua recensione é positiva sul fumetto. Secondo te raggiunge i fasti dell'opera originale?

    Avendo le scan originali posso dire che l'intera opera gode di una coerenza con il manga originale sconosciuta agli altri spin-off. Per quello che riguarda il raggiungerne gli stessi fasti è dura da giudicare: Hokuto No Ken era un'opera molto meno introspettiva. Gran parte del suo fascino derivava proprio dall'intuire ciò che le azioni dei protagonisti nascondevano realmente. Toki Gaiden, al contrario, gioca molto meno su questo fattore e preferisce invece "chiarire" certi aspetti solo accennati nel manga d'origine. Probabilmente, il punto più alto lo si tocca negli eventi riguardanti la cattura di Toki da parte di Raoh. Lì, in effetti, l'epicità e la tragicità si concentrano in maniera molto simile alla serie che tutti conosciamo.
    Resta comunque un'opera differente da Hokuto No Ken: se lì il tema era infatti quello dell'amore come unica speranza di salvezza per tutti, quindi un tema universale, qui ci troviamo di fronte ad una storia intimista, tesa ad esplorare l'animo di un guerriero che avrebbe potuto avere tutto ma che ha scelto di invece di dare la vita per gli altri.
     
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    Ha il merito di rendere bene il tema dell'assedio: nel manga originale c'erano pochi assalti e Ken immediatamente dopo organizzava la spedizione punitiva, qui invece si difende una comunità stando sulla difensiva. Negli altri spin off il tema dell'assedio è un po' snaturato, ad esempio nell'anime dedicato a Raoh l'ambientazione diventa fin troppo medievale.
     
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  5. Pastacolpesto
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    CITAZIONE (Squalo Densetsu @ 13/6/2014, 22:36) 
    CITAZIONE (Pastacolpesto @ 12/6/2014, 09:08) 
    Almeno questo spin off non é un continuo fan service con scene di sesso per attirare, come Rei Gaiden..

    La tua recensione é positiva sul fumetto. Secondo te raggiunge i fasti dell'opera originale?

    Avendo le scan originali posso dire che l'intera opera gode di una coerenza con il manga originale sconosciuta agli altri spin-off. Per quello che riguarda il raggiungerne gli stessi fasti è dura da giudicare: Hokuto No Ken era un'opera molto meno introspettiva. Gran parte del suo fascino derivava proprio dall'intuire ciò che le azioni dei protagonisti nascondevano realmente. Toki Gaiden, al contrario, gioca molto meno su questo fattore e preferisce invece "chiarire" certi aspetti solo accennati nel manga d'origine. Probabilmente, il punto più alto lo si tocca negli eventi riguardanti la cattura di Toki da parte di Raoh. Lì, in effetti, l'epicità e la tragicità si concentrano in maniera molto simile alla serie che tutti conosciamo.
    Resta comunque un'opera differente da Hokuto No Ken: se lì il tema era infatti quello dell'amore come unica speranza di salvezza per tutti, quindi un tema universale, qui ci troviamo di fronte ad una storia intimista, tesa ad esplorare l'animo di un guerriero che avrebbe potuto avere tutto ma che ha scelto di invece di dare la vita per gli altri.

    Grazie Squalo.. ovviamente questo spin off come tutti cerca di chiarire alcuni punti del manga piuttosto che iniziare una nuova storia con il personaggio... il problema é che negli altri spin off stravolgono completamente il personaggio, come in Rei Gaiden, o anche Raoh Gaiden, dove fanno passare Raoh come un eroe quando in realtá é tutto tranne che un eroe.. Almeno qui non hanno rovinato tutto con fan service assurdi...

    Anche il recente spin off di Sauzer.. potenziale incredibile per il mio personaggio preferito.. e invece un altra delusione
     
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    Quello su Souther non sarebbe manco da considerare proprio :D
    Un gaiden fatto bene sul personaggio ci poteva stare, magari anche più introspettivo degli altri, invece ora c'è la moda delle cagate...
     
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    non tocchiamo il tasto souther, altro che corazzata
     
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  8. Pastacolpesto
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    Comunque, devo dire che i disegni di questo spin off sono davvero belli, anche se certe volte le faccie dei personaggi sono quasi inquitanti, come quelli di Amiba, che peró é in linea con il personaggio..
    Certe volte invece sono quasi angelici, stupendi, come qui.

    Non mi dilungo molto su questo tema, non so nemmeno tenere in mano una matita :D
     
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    Sì, io AMO la signorina Nagate ed il suo stile. Quel continuo alternarsi di bellezza e orrore è grandioso.
     
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    Anche secondo me il Toki Gaiden è l'unico realizzato veramente bene.

    Oltre a esser disegnato con uno stile che non sfigura troppo rispetto a quello del maestro Hara, concordo sul fatto che la Nagate sia bravissima nel rendere espressivi i volti, e farci capire subito la moralità di un personaggio anche dopo una semplice occhiata.

    In un bel tocco di continuity in questo gaiden verrà anche chiarito il rapporto tra Jagi e Amiba. I questo spin off poi, trovo che Jagi sia stato mostrato al meglio, specialmente dal punto di vista della sua diabolica astuzia.
     
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    Pasta guarda che anche nel manga originale fanno passare Raoh per un eroe. Parte demonio e arriva "eroe". Nel Gaiden c'è una specie di percorso inverso, si passa da vigilante che vuol mettere ordine (fin qui il discorso è anche positivo) con pugno di ferro a cattivo cattivo e il passaggio viene pure motivato. Mi sembra +-così, ora non ricordo proprio bene. (Raoh gaiden differentemente da voi è il mio preferito. Il mondo è bello ;) ).
    Io l'ho già letto in inglese e lo trovo molto buono (concordo con i lati positivi che ha detto Squalo nella recensione) sebbene non esaltante.
    Almeno per i primi 4-5 volumi. L'ultimo/i non l'ho digerito però. A me cala verticalmente. Inoltre ho proprio una avversione verso il riciclaggio delle scene del manga originale e purtroppo qui (e su Rei gaiden) non mancano. Mi fa un effetto 'mancanza di idee' che non digerisco. Ma io sono un tipo strano, portate pazienza.
     
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  12. Pastacolpesto
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    CITAZIONE
    Pasta guarda che anche nel manga originale fanno passare Raoh per un eroe. Parte demonio e arriva "eroe".

    Infatti. Parte demonio e demonio deve restare, dato che lo spin off non arriva fino alla sua "redenzione"

    Personalmente non riesco a digerire un opera che fa passare come eroe uno che ammazza innocenti e non ha rimpianti. No, nemmeno per una "buona causa." Questione di punti di vista :-)

    Siamo OT comunque.
     
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    The Crawling Chaos

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    Il "già visto" direi che è soprattutto la piaga di Rei Gaiden. Lì TROPPE scene imho sono copiate in maniera spudorata dalla serie originale.

    Riguardo a Raoh... Definirlo un "cattivo e basta" temo sia troppo riduttivo per un personaggio simile. E' vero che la sua guerra di conquista ha causato enormi sofferenze, ma in un certo modo ha dato stabilità (ricordiamo la gente che rimpiangeva quando era lui a comandare), e poi c'è tutto quel percorso di "crescita" in parallelo tra lui e Kenshiro.
     
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    CITAZIONE (Hokuto. @ 23/6/2014, 22:51) 
    Pasta guarda che anche nel manga originale fanno passare Raoh per un eroe. Parte demonio e arriva "eroe". Nel Gaiden c'è una specie di percorso inverso, si passa da vigilante che vuol mettere ordine (fin qui il discorso è anche positivo) con pugno di ferro a cattivo cattivo e il passaggio viene pure motivato. Mi sembra +-così, ora non ricordo proprio bene. (Raoh gaiden differentemente da voi è il mio preferito. Il mondo è bello ;) ).
    Io l'ho già letto in inglese e lo trovo molto buono (concordo con i lati positivi che ha detto Squalo nella recensione) sebbene non esaltante.
    Almeno per i primi 4-5 volumi. L'ultimo/i non l'ho digerito però. A me cala verticalmente. Inoltre ho proprio una avversione verso il riciclaggio delle scene del manga originale e purtroppo qui (e su Rei gaiden) non mancano. Mi fa un effetto 'mancanza di idee' che non digerisco. Ma io sono un tipo strano, portate pazienza.

    Dipende per cosa intendi per riciclaggio: Rei Gaiden è una discarica abusiva! :lol:
    Toki Gaiden, avendo avuto modo di parlare con l'autrice, posso dire che gode della stessa cura e rispetto che ogni grande fan di Ken infonderebbe in uno spin-off della serie.
    L'ultimo volume mostra nuovamente lo scontro finale tra Raoh e Toki, spesso omaggiando le stesse inquadrature di Hara, ma stavolta vediamo le cose dalla prospettiva di Toki e non di Ken, che nell'originale fa da spettatore e commentatore.
     
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    CITAZIONE (Pastacolpesto @ 23/6/2014, 23:07) 
    Personalmente non riesco a digerire un opera che fa passare come eroe uno che ammazza innocenti e non ha rimpianti. No, nemmeno per una "buona causa." Questione di punti di vista :-)

    Uh, hnk è così.

    Devo proprio rileggermelo, non è che lo fa passare come più umano che come eroe?

    In RG Raoh se la vede più contro altri pretendenti all'egemonia. Non c'è dubbio che l'autore sta appioppando a Raoul quell'impronta che ha assunto da dopo la morte di Rei e che perde dopo lo scontro con il saggio di nanto, Ryuro mi pare.

    In pratica ci trasmette il messaggio che anche all'inizio del suo cammino verso il dominio, Raoh era duro, ma ancora lucido e cercava di dare ordine al mondo. Cioè viene dipinto con quel cuore in fondo (molto in fondo peroò) grande che aveva scorto Ken e i poveri abitanti dell'isola dei demoni. In questo modo si certifica (il bene era già in lui all'inizio pur se vincolato) e si giustifica il cambio di prospettiva che avviene nel classico col passaggio da demone a duro salvatore riallacciando la tempra positiva post-morte del Raoh redento a quella pre-serie classica.

    Nel classico ci viene presentato come il più grande tiranno, vero, crudele fino all'inverosimile, ma poi gli autori non tengono mai questa linea. Non infligge i 3 giorni alle forze di nanto, con Juza scende da cavallo, e, ma, e l'aura con cui aveva respinto Ken e Rei?
    Gli autori non tengono botta, non ce la fanno a maneggiare veri cattivi fra i maestri.
    Fra classico e gaiden Il Raoul demone supremo viene ricollocato come una grossa parentesi nella sua presenza nel manga.

    Orbene non ci vedo particolari problemi se un autore di uno spinoff che ha carta bianca vuole proseguire nel solco della redenzione di un pg sulla scia del classico che oltretutto usava parecchio questo stratagemma.
    D'accordo, si lavora al limite dell'arrampicata sugli specchi, ma non è spesso così anche HNK? Ok, può non piacere, dopotutto a molti non piace la "terza" serie e a me la seconda.


    Ragazzi mi dispiace dirlo, ma per quanto l'autrice voglia rispettare il classico e l'autore di Rei forse no a me il riciclo che vedo nell'una e nell'altra opera non piace. Non ci posso fare niente si mi provoca fastidio. Oltretutto non è scritto da nessuna parte che i risultati siano consoni all'impegno e all'idea che un autore vuole implementare. A volte a dispetto della buona volontà le cose non funzionano. Anche Toki è ben pieno di ricicli, questo è un fatto, son contento per voi che non vi è inopportuno e lo vivete come omaggio al classico.Io se permettete riporto quel che sento io.
     
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34 replies since 10/6/2014, 14:06   671 views
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