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Squalo Densetsu
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CITAZIONE (>>Nyarlathotep<< @ 12/12/2014, 18:18) Piccolo dubbio...
Il curioso "suffisso" di questo spin-off è soprendentemente simile a quello della raccolta lirica di Baudelaire, "i fiori del male".
Non ho letto quest'ultima, ma a detta di quel che ho reperito in internet, "l’opera va intesa come un viaggio immaginario che il poeta compie verso l'inferno che è la vita", e la figura del poeta è vista in parte come superiore all'uomo normale, ma "maledetta" dalla società perchè incapace di comprenderlo (pur essendo una pippa come guerriero, di fatto Jagi HA capacità sovraumane, e non è certo un individuo accettato dalla società, anche nel mondo pre-olocausto)
Il poeta viene paragonato a un albatros, che rappresenta sia l’aspirazione dell'uomo al cielo che l'inadeguatezza nel "muoversi" sulla terraferma (anche Jagi "aspirava al cielo" ma allo stesso tempo era impossibilitato a mostrar le sue capacità, non essendo ancora il successore)
A questo si può aggiungere lo stato di perenne disagio esistenziale del poeta e il tentativo di fuggire a tale angoscia (Jagi arriva ad atti di autolesionismo: non è certo un uomo felice).
Non so quanto Baudleire sia conosciuto in Giappone, ma mi vien a pensare che Hiromoto si sia ispirato a lui. Bellissimo parallelo, mi piace molto
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8 replies since 11/12/2014, 09:08 298 views
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