199X Generazione Hokuto

Votes given by KenshiroKasumi

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    DDHNK2-0119


    Mi sono preso un po' di tempo per guardarmi le prime due puntate di DD Hokuto No Ken 2 Gusto Fragola +, la nuova parodia animata di cui parliamo ormai da mesi e che, come già detto la scorsa settimana, è disponibile su Crunchyroll in contemporanea mondiale e con sottotitoli in italiano. Chiaramente ho fatto un po' di screenshot ma, prima di tutto, parlerò un po' della trama (tranquilli, senza spoiler, non vi voglio rubare il piacere della visione) e delle impressioni che ne ho ricavato.



    DD Hokuto No Ken 2


    Anche se titolo e character design inducono facilmente a pensare il contrario, questa seconda stagione di DD Hokuto No Ken fa tabula rasa di quanto visto nella precedente. Non esiste quindi alcuna continuity di cui tener conto e Kenshiro si ritrova a vagare senza meta alla ricerca della "Fine del Secolo". Durante il cammino si imbatte in Lin e viene da questa trascinato all'interno dell'Istituto Privato "Fine del Secolo", di cui Ryuken è il preside. Dopo una prima puntata in cui se la deve vedere con Shin ed i suoi scagnozzi, nella seconda il nostro eroe vede arrivare all'istituto anche Raoh e Toki, desiderosi di iscriversi. Ora non sto a raccontarvi tutto quello che succede negli episodi, ma posso onestamente dire che vale la pena vederli perché ci sono delle trovate davvero divertenti, come Misumi ed il suo sacchetto di semi, l'effetto dei colpi di Ken, l'azzeccatissimo ruolo di Julia e tanto altro. Non mancano poi le citazioni, tanto dall'originale Hokuto No Ken che da altri anime (da morire quella di Lupin III e il Castello di Cagliostro nella seconda puntata :D ). In generale si capisce che lo staff dietro DD Hokuto No Ken, dopo il rodaggio della prima stagione, ha ormai acquisito piena familiarità con i personaggi che si ritrova tra le mani e quindi osa sempre più e con risultati notevoli. Nota di merito per l'adattamento dei sottotitoli: l'ho trovato particolarmente curato ed ispirato, giustamente orientato a rendere al meglio il senso comico delle situazioni in cui si vengono a trovare i diversi protagonisti.



    Hokuto No Ken Gusto Fragola


    In realtà lo spazio riservato a questa serie è molto risicato. Nella prima puntata c'è soltanto una specie di introduzione che dura meno di 2 minuti, mentre nella seconda i minuti saranno forse 4 o giù di lì. Qui la trama non è che sia così difficile da spiegare (anche perché l'avevo anticipata già in qualche articolo precedente): Souther è il protagonista della serie ed il suo scopo è quello di farsi amico Kenshiro e Qquesto genererà tutta una serie di situazioni surreali che coinvolgeranno anche gli altri personaggi della serie. Come ci si aspettava, a fronte di un character design molto accurato, ci sono poi in realtà delle animazioni volte al risparmio. Non sarò un amante delle fragole, ma ho riso davvero poco, soprattutto in paragone con DD Hokuto No Ken. Purtroppo il poco tempo a disposizione e l'umorismo tutto particolare di questa parte del programma sono elementi che remano fortemente contro. Non so se sperare che provino almeno ad ampliare gli episodi per tirarne fuori qualcosa di meglio o se invece sia il caso di lasciare il giusto spazio al più riuscito DD Hokuto No Ken 2, ma nel frattempo eccovi le immagini...



    CLICCATE PER VEDERE LA GALLERY SUL SITO

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    I personaggi del mondo di Hokuto No Ken girano il Giappone sotto forma di piccoli portafortuna di gomma dai diversi design per meglio rappresentarne le varie prefetture. Eccoli nel dettaglio:


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    Hiroshima



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    Miyagi



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    Okinawa



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    Nagasaki



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    Oita



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    Nagoya



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    Hida



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    Monte Fuji



    I portafortuna sono in vendita, al prezzo di 648 yen, presso i negozi di souvenir delle diverse prefetture, le stazioni dei treni e gli aereoporti. Insomma, se dovete visitare il Giappone, bisognerà fare parecchie tappe per collezionarli tutti!


    Fonte: Crunchyroll

    Ringrazio Daniel Zelter per la segnalazione
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    Penso che Soria sia dannatamente sottovalutato sia perchè muore "esplodendo" (morte di solito riservata solo a crestoni e gente di basso livello), sia perchè nell'anime è stato "degradato" al "cattivo che presenta la scuola di Gento".

    Di fatto penso che sia tranquillamente all'altezza dei Roku Seiken (Souther escluso) o dei migliori Go Sha Sei.

    Dai dialoghi nel manga poi (ahimè anche qui posso solo affidarmi alle traduzioni italiane), sembra che voglian trasmettere il messaggio di un uomo orgoglioso ma molto fedele alla causa per cui combatte, al punto che alla sua morte Kenshiro s'accorge che uomini come lui e gli altri soldati sotto Falco non sono malvagi.

    Per quanto riguarda la vicenda al castello di Nanto... Assodato che quel calcio non era certo alla massima potenza di Ken, penso comunque che il confronto "Ken para a fatica il calcio di Raoh, poi Raoh para senza problemi il calcio di Ken" sia stato un modo di mostrare come, dal solo punto di vista della forza fisica, Raoh fosse ancora superiore... Subito dopo però viene ribaltato il tutto mostrando il MT, tecnica che aveva reso di fatto Kenshiro nettamente superiore. Considerando anche che il MT non viene acquisito con un semplice allenamento ma con fattori molto più "spirituali", il tutto mi induce a pensare che "se Raoh e Kenshiro al castello di Nanto si fossero sfidati a una gara di sollevamento pesi, probabilmente avrebbe vinto Raoh... ma in una serie profonda come HNK non è certo la forza fisica a decretare chi sia il guerriero migliore".
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    Comunque Falco in quel frangente fa un'ipotesi, non è che può sapere a priori l'esito del combattimento. In parole povere, quello che dice è "Ammesso che io riesca a battere Raoh, è talmente forte che quasi sicuramente ci lascerei anch'io le penne."

    Di conseguenza, a Falco non conviene combattere contro Raoh, e ne spiega anche bene i motivi, ovvero che pure se riuscisse a sconfiggere Raoh a costo della propria vita, non potrebbe poi difendere il villaggio dal resto dell'esercito nemico.
    Raoh, con lo sguardo soddisfatto, praticamente gli dice che ha capito tutto. E' come una partita a scacchi in cui, qualsiasi mossa faccia Falco, per il villaggio sarà comunque scacco matto. A quel punto Raoh s'aspetta la resa, perché sarebbe l'unica via possibile per il nemico, ma Falco lo sorprende tagliandosi la gamba e via dicendo (insomma, la storia la sapete...).

    Quindi la frase di Raoh, quale che sia la traduzione letterale (e vi prego di smetterla con le versioni inglesi, ma davvero...), non è comunque riferita all'eventuale esito dello scontro tra lui e Falco, ma alle conseguenze (giustamente) calcolate dal guerriero di Gento.
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    Se conoscessi mia moglie, capiresti che altro che fascino del maligno :lol:
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    Terzo appuntamento con l'analisi delle perle del doppiaggio storico di Ken il guerriero. Anche stavolta introduzione stringatissima e passo immediatamente al sodo, perché di carne al fuoco ce n'è tanta.

    Buona lettura! ;)




     

    EPISODIO 3
    "L'ARTIGLIO
    "


    光なき街に孤拳が燃えた!爆殺五指烈弾
    (Una sola tecnica può rischiarare le tenebre di questa città!
    Morte esplosiva: Goshi Retsu Dan)


    003-203
    Dati tecnici

    • Prima TV (J): 25 ottobre 1984

    • Supervisione artistica: Masamitsu Sasaki

    • Sceneggiatura: Toshiki Inoue

    • Sakkan: Hironobu Saitoo

    • Fondali: Morishige Suzuki

    Sinossi

    I membri di KING spadroneggiano nel caos del dopobomba e non tollerano intromissioni, ma Lin è in pericolo e Kenshiro non può abbandonarla nelle mani dei suoi crudeli aguzzini. Dovrà quindi introdursi in territorio nemico e colpire i malvagi senza pietà!


     




     

    Avevamo lasciato Kenshiro in pieno deserto a buttar via chicchi di riso, ora vedremo cosa accade in un altro luogo misterioso...
    Mi raccomando tenetevi forte che qui c'è il primo vero capolavoro del doppiaggio storico!

    003-007


    Accompagnati dal dolce suono dell'arpa di Julia, veniamo trasportati subito all'interno di un palazzo dove Shin, seduto su un trono rivela tutto il suo lato poetico (perchè lui è il Carducci di Hokuto No Ken) . Con una voce nasale che farebbe l'invidia del miglior Eros Ramazzotti, il crudele tiranno declama i suoi versi:



    "Mentre anche le persone più ordinarie possono apprezzare la buona musica, solo pochi uomini privilegiati sono in grado di apprezzare il fascino del maligno... L'uomo che ha il coraggio di affrontare il suo Dio e che riesce a sconfiggerlo... ebbene sarà l'abitante di questo paradiso con tutte le sue bellezze".


    003-008


    E fin qui, a parte che non si capisce con chi ce l'abbia e a parte lo sconcerto mio nel constatare che NON si tratta di un dialogo cannato dal nostro doppiaggio, si può pensare che sia una riflessione tutta sua sul senso della vita (o, al limite, l'effetto del vino che sta bevendo...), quando ad un tratto avviene l'impensabile, l'inspiegabile...


    003-011


    Il suo sguardo si posa sulle carte dei 4 Fanti poste su un tavolino alla sua destra.
    Appoggia delicatamente il calice, prende la carta del Fante di Picche... la strappa in due e dice:



    "LO SPAZIO E' STATO SGOMINATO MA ANCHE ADESSO MI RIMANGONO ANCORA TRE FANTI"


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    Mitico Shin! Ci mancava solo che gli facevano dire: "La nebbia agli irti colli, piovigginando sale..."
    Le cose sono due: o era ubriaco Shin o era ubriaco chi ha scritto quel passaggio...
    Il motivo dell'errore è semplice e riguarda il discorso che facevo nella prima puntata di questa rubrica. Come abbiamo visto la volta scorsa, il nome originale del Fante di Picche è Spade. Qualcuno, molto probabilmente la stessa Toei ed il suo reparto traduzioni per l'estero, forse anche solo a causa di una svista, deve aver scritto "Space" negli script poi inviati qui in Italia.
    Tuttavia, per quanto la spiegazione sia logica, rimane il dubbio:



    Ma qualcuno si premurava di leggere i dialoghi prima di farli recitare?


    Cioé, io posso capire anche il doppiatore che recita la propria parte senza fiatare perché non ha il tempo di pensare a che senso abbia quello che dice il suo personaggio e non ha una visione d'insieme della serie (d'altronde siamo ancora al terzo episodio), ma il dialoghista o il direttore del doppiaggio, davvero non avevano la minima idea di cosa stessero facendo?


    Boh...
    Ma andiamo avanti.


    Bart, stremato ed affamato nel deserto (e non "assetato" come dichiara nel nostro doppiaggio), esclama:

    "Dannazione, vorrei sapere perchè Ken che è così bravo non fa uso di tutta la sua forza! Cosa diavolo mai starà aspettando..."


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    Presa così, uno può pensare che Bart si sia beccato un colpo di sole e stia sparlando, ma in realtà la frase non è del tutto erronea, solo che il ragazzo non si riferisce alla forza fisica di Ken, bensì alle sue mille capacità. Insomma, si chiede perché Kenshiro non utilizzi tali capacità per procurare (facilmente e per entrambi), il cibo e tutto ciò di cui hanno bisogno. "Che spreco!" dice.


    Ma non tutto è perduto! La buona sorte sembra infatti regalare al nostro Bart un intero frigorifero che non attende altro che essere aperto!

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    Cosa troverà il nostro affamato eroe all'interno di questa cornucopia dimenticata dal tempo?


    Via alle scommesse!


    1) Zuul?


    zull


    2) Indiana Jones?


    indiana jones


    3) Capitan America?


    captain america


    La risposta è...


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    ... UN CACCHIO DI NIENTEEEEE!!!


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    (No ma, seriamente, cosa pensavate ci potesse trovare? :D )



    Ma Bart non si arrende facilmente. La sua fame dev'essere placata.

    Ecco quindi che la sorte, dopo il tiro mancino del frigo a sorpresa, decide di dargli l'opportunità di procurarsi finalmente un vero pasto! Bart si accorge infatti che proprio lì, vicino a lui, un avvoltoio cerca di mettere il becco su un serpente...


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    Il ragazzo allora arriva alle spalle del volatile, lo agguanta dalla coda ed esclama:

    "Lascialo!!"


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    Praticamente sembrerebbe che Bart, novello Bear Grylls, voglia mangiarsi lui il serpente...



    ... ma in realtà dice "Beccato!", perché il suo vero obbiettivo è il ben più sostanzioso avvoltoio.
    Infatti, sempre nel nostro doppiaggio, la battuta immediatamente seguente è:

    "Molla, brutto uccellaccio spennacchiato!"


    Ma nell'originale si rivolge al pennuto così: "Stasera arrosto!"

    In ogni caso, alla fine Bart viene ridotto a più umili consigli dalla sua ambita preda...

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    In tutto questo, animatori e sceneggiatore si ricordano che sarebbe pure ora di andare avanti con la trama e quindi fanno sì che Bart veda la piccola Lin, assieme ad altri schiavi, a bordo di un camioncino diretto alla vicina città. Allora il ragazzino si precipita a dirlo a Kenshiro, che per tutto il tempo è rimasto ad allenarsi per un casting (Pare gli avessero offerto il ruolo di Virgo ne "I Cavalieri dello Zodiaco", ma gli venne poi soffiato da un capellone biondo. Destino beffardo).


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    Comunque Bart gli spiega la situazione ma lo avverte che la città in cui l'hanno portata è pericolosa, perché lì "il Re" se la comanda.


    E uno, giustamente, a questo punto dovrebbe chiedersi...



    CHI E' LO RE !?


    CHI E' LO RE !?


    Sì perché, a ben vedere, nessuno fino ad ora ha menzionato questo fantomatico personaggio, quindi in teoria Ken non dovrebbe sapere nemmeno a chi si riferisce Bart. Allora dov'è l'inghippo?

    Se ricordate, la volta scorsa abbiamo parlato dell'errore riguardante la frase "uomini del Fante di Picche", che in origine era invece "membri di KING". Proprio lì ho spiegato che KING identifica non solo Shin come capo del gruppo, ma anche l'intera organizzazione. Ed è proprio in quest'ultima accezione che Bart parla di KING anche in questo episodio, così come è sempre per lo stesso motivo che Kenshiro sa bene a cosa si sta riferendo il suo giovane amico. Praticamente, a causa dell'errore fatto nell'episodio precedente, è nata un'ulteriore incongruenza anche in questo.


    Ma andiamo avanti...


    Com'è come non è, i due entrano infine in città e, con molta discrezione, pensano bene di andare direttamente dal boss di metà livello, Diamond, il Fante di Quadri (anche noto alle forze dell'ordine della provincia di Chieti come "Camill Bill Capill"), che si stava divertendo a tormentare un po' i villici. Insomma, è ora di menare un po' le mani e, siccome Camillo è una persona educata e a modo, non si fa pregare e accetta subito l'invito.


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    Volano parole grosse, ma Kenshiro è un duro e molla lì una zeppa di un certo livello:



    "Il silenzio è d'oro. Questa è una norma che dovresti imparare"


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    Bella. Quasi mi spiace constatare che è diversa dall'originale perché in fondo ci sta a pennello.
    Comunque, giusto per curiosità, la frase originale sarebbe: "Faresti bene a tornare nel tuo recinto a dormire con le altre bestie".

    Finalmente inizia il combattimento.
    Dopo aver strappato la maglietta a Ken, Camillo esclama:

    "Sono le sette stelle!"


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    (Che poi non è mai stato chiaro a chi sia venuto in mente di giocare a "unisci i puntini" sul petto di Kenshiro...)


    Infatti, coerentemente con l'errore iniziale, invece di cicatrici (scars), si continua a parlare di stelle (stars) e sta cosa ce la porteremo avanti per tutta la serie (Eviterò quindi di ripeterlo in futuro).


    Piccola annotazione: Non c'entra niente con il doppiaggio, ma guardate la magia della mglietta auto-rigenerante...

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    ... che dieci secondi dopo è di nuovo strappata!! :D

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    (Intanto Ken lancia il suo famoso segnale internazionale di omicidio imminente...)


    Kenshiro si decide a chiudere la questione e, dopo aver afferrato il bastone di Camillo, con la sola forza del polso fa leva e lo SBALANZA per aria...


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    ... poi si lancia pure lui e...

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    "COLPO DEL COLLO CHE SI ROMPE"


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    No no no, fermate un attimo questo remake di Tre metri sopra il cielo!
    Ma quale collo che si rompe? Dove? Lì c'è scritto bello chiaro:

    Kōshu Hagan Ken – 交首破顔拳
    (Colpo dell’Impiccagione con Frantumazione del Volto)


    E infatti, se torniamo un attimo indietro e seguiamo le fasi dell'esecuzione della tecnica, si vede bene che Ken, come prima cosa blocca l'avversario al collo mentre questi è in caduta libera, mimando proprio la stretta di un cappio...


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    ... dopodiché gli rifila una ginocchiata dritta sul setto nasale!

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    Risultato?

    Coso ricade a terra credendo di essersela cavata, ma Kenshiro lo redarguisce:

    "Non ti sei reso conto di essere già morto?"


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    (Vabbé, dai, pian piano ci stiamo avvicinando al "Tu sei già morto". Sempre meglio del "Ne sono sicuro, sei un uomo morto" del primo episodio, per dire...)



    ... e a Camillo gli si rompe il collo? No, gli scoppia la faccia.

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    Curiosità

    Lo sceneggiatore dell'episodio, Toshiki Inoue, non si è probabilmente reso conto che, semplicemente cambiando parte dello svolgimento della trama rispetto al manga originale, è andato a perdere il senso di contrappasso dantesco del colpo che abbiamo appena visto. Diamond, infatti, nel manga stava impiccando dei poveri innocenti proprio per attirare Kenshiro, mentre nell'anime voleva costringere un padre a colpire, con arco e freccia, un barattolo posto sulla testa del figlio.



    Ma torniamo al vero motivo che ha condotto Kenshiro e Bart in questo luogo: liberare Lin.
    Siccome l'approccio molto sottile di Ken ha avuto l'effetto di allertare tutti i membri di KING e scatenare una caccia all'uomo per le vie della città, il dinamico duo è costretto a nascondersi in un edificio abbandonato nell'attesa di poter godere almeno del favore delle tenebre. Bart comunque non si scoraggia e, con un geniale travestimento...


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    ... decide di andare in perlustrazione per trovare il luogo in cui è rinchiusa la bambina.
    Alla fine (complice anche Pel, il cagnolino della carta igienica) riesce a trovarla e, appena scesa la notte, conduce Kenshiro a trarla in salvo. Questi, come prima cosa, manda in stato catatonico la guardia (che, detto per inciso, sembra un incrocio tra un tricheco e Babbo Natale).

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    Bart giustamente gli chiede: "Che... che diavolo gli hai fatto, Ken?"

    E Kenshiro:

    "L'ho colpito in un punto particolare paralizzandogli i centri nervosi. E' una mossa che si chiama Colpo alle Tempie..."


    Ma, ma... ma il colpo alle tempie non era quello usato contro Spade, il Fante di Picche, nello scorso episodio? Esattamente, solo che mentre la volta scorsa era sbagliato, stavolta bene o male ci hanno preso, perché Kenshiro parla di punti segreti di pressione chiamati Zusetsu (頭顳) termine che letteralmente indica proprio le tempie. Insomma, per una volta che c'hanno preso, hanno comunque creato una bella confusione. :D


    Nel frattempo Bart, sotto lo sguardo paterno di Ken, ricorre al metodo scientifico per vedere se 'sta cosa della paralisi funziona davvero, prendendo Babbo Natale a calci negli stinchi...


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    "... e questo è per quella volta che ti ho chiesto il Gameboy e mi hai portato il Supervision..."


    ... ma urla strazianti interrompono la scena. Si tratta di Artiglio, il Fante di Fiori (chiamato Club in originale e "Cocciasecca" dagli amici), che si diverte a massacrare poveri innocenti all'interno di una gabbia di ferro.


    003-200


    Kenshiro non può ovviamente stare fermo, con le mani nelle mani, tante cose deve fare prima che venga domani. Cocciasecca dev'essere fermato! Le sue armi micidiali sono proprio quelle lunghe lame con cui si diverte ad uccidere le proprie vittime, ma niente che l'Hokuto Shinken non possa contrastare! E allora via con una nuova tecnica segreta chiamata...


    003-202


    "COLPO SPECIALE"


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    MA QUALE COLPO SPECIALE !? Ma porca...

    Nome originale: Goshi Retsudan (五指烈弾 - Colpo Distruttivo delle Cinque Dita).
    E infatti al povero Cocciasecca gli saltano in aria le falangi...

    003-207


    ... solo che siccome a Ken gli dev'essere rimasto particolarmente simpatico, si becca pure due ginocchiate volanti in faccia, due ginocchiate di ritorno ai reni e, per chiudere in bellezza, l'attivazione di un punto segreto (il Meimon - 命門 - Cancello della Vita - non menzionato nel doppiaggio nostrano) che costringe i muscoli della schiena a contrarsi sempre più fino a spezzare la colonna vertebrale. Che culo!


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    Sul finale, possiamo vedere due scagnozzi (uno dei due è sempre Babbo Natale) che si recano da Shin a fare rapporto di quanto accaduto a Camillo e a Cocciasecca.


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    Solo che mentre nell'originale menzionano "La Divina Scuola di Hokuto", nel nostro doppiaggio questa cosa viene taciuta. Cioé, rendetevi conto che siamo alla fine del terzo episodio e ancora l'Hokuto non è stato nominato mezza volta.


    Ultima chicca è la convocazione di Heart, il Fante di Cuori.
    Shin, nel nostro doppiaggio, dichiara che questi è conosciuto come "L'Assassino", mentre nell'originale il vero soprannome del personaggio è "Annientatore di Arti Marziali" (拳法殺し - Kenpō Goroshi).


    003-238



    Chiudiamo con la risata di Shin e con l'invito, se l'articolo vi è piaciuto, a commentare e condividerlo ovunque. Se invece non v'è piaciuto commentate comunque e fatemi sapere la vostra :)

    Al prossimo meraviglioso appuntamento!

    "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"


    003-241


    Ringraziamenti
  7. .
    CITAZIONE (vota DC @ 15/2/2015, 15:18) 
    Ma anche nell'originale Smith viene chiamato dagli altri paesani COMPAGNO Smith?

    No, nella versione tv in lingua originale non sono comunisti :Dentoni: e viene chiamato "Sumisu jiisan", cioè "il vecchio Smith". Nel manga idem, solo che, come si sa ormai molto bene, il nome originale è "Misumi", nome che è stato modificato in "Sumisu" nella versione tv. :miconscenta:
  8. .
    Il punto di vista differente ci può stare, Darkwil lo sa bene che per me non è mai stato un problema. E' ovvio comunque che l'analisi l'avevo iniziata, già circa 5 anni fa, a prescindere da ogni eventuale presa di posizione dell'editore che ne detiene la licenza in Italia. Poi avevo smesso perché i video di youtube tendevano a scomparire (per ovvi motivi). Sapendo per certo che Toei e Yamato non vogliono assolutamente che si carichino episodi completi, ho dovuto ricominciare sfruttando le immagini. Voglio dire, era un'idea, quella di riprendere l'analisi, che coltivavo da tempo ma non sapevo in che modo. Ora ho pensato di riprenderla in questo modo e portarla avanti un po' alla volta, sperando che il tutto possa servire anche ai fan meno svegli per rendersi conto che un ridoppiaggio non sarebbe poi un'eresia.
    E ripeto, a beneficio di tutti, il punto non è tanto il modo in cui l'hanno doppiato trent'anni fa, il punto è che siamo nel 2015 e sarebbe bello poter scegliere.
  9. .
    Non è nemmeno necessario sottolineare l'esigenza di un'opera di ristrutturazione che andrebbe a rendere giustizia (di fatto, per la prima volta) ad un prodotto di primissima fascia come Hokuto no Ken.

    Interessantissima l'analisi del vecchio modus operandi Toei e del perché sarebbe di fatto sbagliato addossare il 100% delle responsabilità a chi vi ha lavorato in Italia (anche se di sicuro è altrettanto errato pensare di poterli esentare completamente).

    A mio parere, il punto di non ritorno lo si tocca proprio quando un determinato personaggio parla al posto di un altro (al contrario di come, invece, avviene in originale), snaturando completamente il senso di una determinata proposizione.

    Senza contare le numerose censure audio/video, lo sdoganamento del vero nome di un character, quando, fino all'episodio precedente, l'intera trama era basata sul mistero costruito attorno alla sua vera identità e l'inspiegabile cambiamento nella traduzione delle medesime affermazioni e degli stessi colpi da un episodio all'altro (per quanto riguarda le tecniche, poi, siamo davvero al ridicolo, con, come detto, lo stesso colpo tradotto in diverse maniere ma anche due tecniche completamente differenti tradotte allo stesso, identico modo :lol:).

    Colgo l'invito di Squalo (che sono io a ringraziare, per una passione ed un impegno quasi commoventi) e mi fermo qui; almeno per il momento XD
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    CITAZIONE (Yujiro Hanma @ 3/2/2015, 15:32) 
    Impagabile anche il discorso di Ken a Sorya dopo che questi gli fa tutta la pappardella su quanto è figa l'imperiale scuola di Gento: "hai detto di chiamarti Sorya? Beh mi dispiace, è l'unica cosa che ricordo del tuo discorso", mentre in originale era "Sorya della luce purpurea, non dimenticherò il tuo nome, ma il resto delle tue scempiaggini le dirai ai demoni dell'Inferno".
    Un po di differenza eh?
    Giusto un po'.

    Il senso è praticamente lo stesso, parola più parola meno, ma devo dire che almeno in questo caso, e pochi altri, la frase in italiano è molto più d'effetto e per certi versi pure più all'italiana. :Dentoni:
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    Alcuni anni fa, sul forum, avevo aperto una discussione in cui, episodio per episodio, andavo ad analizzare le diverse castronerie (non sempre evidenti al grande pubblico) operate nell'adattamento italiano dell'anime televisivo storico di Hokuto No Ken. Dopo molto tempo ho deciso di riprendere a parlarne, un po' per farci due risate, ma anche e soprattutto perché, come dicevo poc'anzi, la maggioranza dei fan sembra essere totalmente ignara del fatto che diversi punti della trama escono stravolti da quest'operazione.


    Prima di iniziare devo però fare una doverosa precisazione: lo scopo non è quello di mettere alla berlina un lavoro svolto in un'epoca in cui gli anime, anche per i giapponesi stessi che li producevano, godevano di così poco rispetto da essere venduti un tanto al chilo. Non sarebbe giusto fare il paragone tra ieri e oggi, anche nei confronti dei professionisti che vi hanno lavorato e dei mezzi di cui effettivamente disponevano. No, lo scopo è di far comprendere perché, nel 2015, si ritenga NECESSARIO un ridoppiaggio che, lungi dall'andare a cancellare quello storico (al quale siamo tutti comunque affezionati), dovrebbe invece andare ad affiancarlo in un'edizione home video veramente degna di questo nome.







    EPISODIO 1
    "SOTTO IL SEGNO DELL'ORSA MAGGIORE
    "


    神か悪魔か!? 地獄にあらわれた最強の男
    (Divinità o Demonio!? In quest'inferno giunge un uomo straordinario)


    014
    Dati tecnici

    • Prima TV (J): 11 ottobre 1984

    • Supervisione artistica: Toyoo Ashida

    • Sceneggiatura: Shoozoo Uehara

    • Sakkan: Masami Suda

    • Fondali: Morishige Suzuki

    Sinossi

    In un anno imprecisato alla fine del ventesimo secolo, una guerra termonucleare globale ha sconvolto il mondo, spazzandone via la civiltà e il progresso e precipitando l'umanità superstite in una nuova era di barbarie. In questo scenario di morte e sopraffazione, ecco che all'improvviso giunge un uomo dalle straordinarie capacità...





    Sulla prima parte dell'episodio non c'è molto da segnalare, anche perché non è che si parli moltissimo. I primi accenni al fatto che qualcosa è andato storto si hanno quando i personaggi iniziano ad articolare dei discorsi un po' più impegnati, ovvero quando Zeta scopre che alcuni dei membri della sua banda sono stati massacrati. Uno dei sapientoni del gruppo se ne esce così:



    "i loro corpi non hanno ferite ma sembrano schiacciati dal di dentro"


    026


    Neanche il tempo di capire che cosa intendesse dire, che subito arriva un'altra perla: uno dei malcapitati ha ancora un alito di vita e, alla richiesta di Zeta di dirgli chi è stato a ridurli in quelle condizioni, egli prontamente dichiara...



    "E' stato...IL grande... IL grande..."


    Pensate, anche lo stesso Zeta dice: "Il grande che?"



    Il Grande Mazinga?


    grande mazinga



    Il Grande Cocomero?


    grande cocomero


    Peccato che a causa della morte prematura della vittima (per schiacciamento interno, ovviamente) non sapremo mai come finiva la frase...


    027


    Chiaramente scherzo, perché basta sentire l'audio originale per sapere che il moribondo dice una parola sola comprensibilissima anche da chi non è giapponese: "Hokuto" .


    E qui bisognerebbe subito aprire una parentesi molto importante per rispondere ad una semplice domanda: com'è possibile che "Hokuto" diventi "Il grande..."? Chi si occupava delle traduzioni vere e proprie? Ebbene, in questo potrebbe esserci un concorso di colpa anche della stessa Toei. Infatti, come dicevo all'inizio, mentre oggi le piace fare tutta la precisina nei rapporti con gli editori a cui vende le licenze, all'epoca la Toei gli anime ce li tirava letteralmente addosso per un tanto al chilo, strafregandosene di quello che poi ne facevamo. A questo, si aggiunge un altro fatto ancor più interessante: spesso, la Toei stessa provvedeva alla trascrizione in inglese dei dialoghi degli episodi degli anime che licenziava. Ora, se avete mai provato, magari su un social network, a parlare con un giapponese cercando un terreno d'incontro con la lingua inglese, già dovreste aver mangiato la foglia. Perché la verità è che, all'alba del 2015 e a parte alcuni casi rari, il giapponese medio NON conosce neanche le basi dell'inglese. Magari adesso state pensando: "Vabbé, ma la Toei avrà messo di certo un esperto a fare il lavoro di trascrizione". Pensiero lecito, per carità, ma io vi rispondo: "stiamo parlando della stessa Toei che buttava nell'immondizia i rodovetri degli anime che aveva concluso?"


    Insomma, quasi certamente l'equazione aveva dei passaggi sbagliati già prima di finire nelle mani di chi si è occupato dell'adattamento nostrano. Questo spiegherebbe certi dialoghi strani (quando non ridicoli) che avrebbero senso solo se fossero stati malamente tradotti dall'inglese più che direttamente dal giapponese. Comunque avremo modo di riparlarne più avanti, ora vediamo cosa ci riserva ancora il primo episodio, perché c'è roba da farvi rizzare i capezzoli...


    Andiamo direttamente alla scena che molti, col senno di poi, vorrebbero non ci fosse mai stata: quel momento inopportuno in cui Kenshiro decide di ridare la parola a Lin !!


    044


    Come ricorderete, la bambina si era subito infatuata di Kenshiro, tanto da portargli cibo e acqua. E mentre Bart s'ingozza come un porco, Ken, talmente sveglio da non essersi reso minimamente conto che la bimba non spiccica una parola, tenta di fare conversazione. Ed è qui che Bart dice la seguente frase:



    "Maturo e rosso, proprio come piace a me!"


    045


    E uno magari vede la scena e pensa che si riferisce al pomodoro che ha in bocca. Giustamente. Se non fosse che, in realtà, la frase è (all'incirca): "E' arrossita! E' proprio una mocciosa precoce!", riferita ovviamente a Lin, che è diventata rossa in volto per via del riguardo che Kenshiro le mostra.


    Ma Bart si deve superare e, quando finalmente Ken chiede a Lin il suo nome, il piccolo scroccone non può fare a meno di sfoderare la tipica delicatezza di un Monster Truck che tenta di parcheggiare tra le biciclette: "E' inutile essere tanto gentili con lei, non può parlare..."


    Insomma, com'è come non è, viene fuori che Lin è muta a causa di un terribile trauma subìto dopo aver visto trucidare la propria famiglia da alcuni banditi. E Kenshiro non è che pensa per un attimo "vabbé, adesso tolgo le batterie pure a lui che forse è meglio", no, decide che 'sta bambina deve parlare...


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    E qui, dopo che Ken le ha premuto dei punti di pressione, avviene questo strano scambio di battute:
    Bart: "Ehi, non capisco che cosa le hai fatto..."
    Ken: "Solo una specie di sortilegio che forse la farà parlare"
    Bart: "Ah... amico... spero di esserti simpatico..."


    Qui lo capisce chiunque che la battuta non ha senso. Nella versione originale, Bart non crede alle parole di Kenshiro e dice (in giapponese): "Fuzaketa koto!", che significa "Che buffonata / fesseria / sciocchezza" (insomma ci siamo capiti).


    Più tardi, Zeta arriva al villaggio e scatta l'allarme generale.

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    Un premuroso miliziano dice a Lin:

    "Loro restano qui, ma tu mettiti al sicuro"


    Certo, come no... siamo mica qui a pettinare i predoni con la cresta alla mohicana! Ecco che cosa le dice davvero: "Lin, vieni! Combatterai anche tu".

    E infatti, sapendo che deve correre incontro a morte certa, la bambina lancia a Ken e Bart le chiavi della cella in cui sono rinchiusi, per permettere almeno a loro di mettersi in salvo. E Ken, sempre sveglissimo, deve attendere che sia Bart (con la sua ormai nota sensibilità da rullo compressore) a spiegargli la situazione. Comunque, visto che da copione è giunto il momento di far volare cazzotti come se non ci fosse un domani, finalmente Ken spacca tutto a mani mude ed esce correndo dalla prigione, trovandosi davanti proprio il capobanda che, vedi un po' il caso, ha preso in ostaggio Lin e minaccia di "farla a pezzi" (in realtà sarebbe "di staccarle la testa", ma il senso è lo stesso, più o meno...) se la gente del villaggio continuerà ad opporre resistenza.


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    (E mò so' ca**i...)


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    Dopo aver fatto esplodere come petardi un paio di sgherri, Kenshiro si para davanti al bestio...
    Ken: "Sei sconfitto, metti giù quella ragazza"
    Zeta: "Tu sei pazzo! Ucciderla con le mie mani è l'unico modo per vendicare i miei uomini!"


    Così com'è messa, la frase ha ben poco senso, perché in origine Zeta (vedendo i suoi uomini "schiacciarsi" dal di dentro...) fa un veloce 2+2 ed esclama: "Sei tu quello che ha ucciso i miei uomini? Mi vendicherò uccidendo questa ragazzina!"


    Comunque, finalmente Ken si decide a scatenare la furia dello Hyakuretsuken su Zeta...

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    ...e, mentre appare tanto di scritta in sovraimpressione "HOKUTO HYAKURETSUKEN (北斗百裂拳- Cento Pugni Distruttivi di Hokuto)", il narratore nostrano dice:



    "La costellazione dell'Orsa Maggiore...bla bla.."


    Il nome del colpo? Boh...non pervenuto...


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    In compenso è bella la spiegazione seguente:

    "Il potere che essa conferisce a chi nasce sotto il suo segno è terrificante"


    Cioé, io me l'immagino il primo appuntamento tra Ken e Julia...

    Lei: "Sai Ken, io sono della Vergine... e tu?"
    Lui: "Orsa Maggiore, ascendente Stella Polare..."

    Poi si parla degli effetti e conclude:

    "...e solo chi ha le sette stelle sul petto è capace di farlo"


    Ora, togliendo che queste parole erano un pensiero del decano del villaggio (quindi vi basta andare a leggervi una qualsiasi edizione italiana del manga per sapere cosa dice davvero) e non di un ipotetico narratore, ma... solo chi ha le sette stelle sul petto? Ma stiamo scherzando? A parte il fatto che eventualmente sarebbero SEVEN SCARS (Sette cicatrici) e non SEVEN STARS (Sette stelle), ma che razza di affermazione è?


    Comunque...


    Zeta si rialza: "Non credere di avermi battuto moscerino!" (in realtà, chi conosce bene la scena, sa già che Zeta diceva all'incirca "i tuoi pugni sono come punture di zanzara per me", ma in fondo la frase non influisce molto sulla comprensione di quanto sta accadendo...).


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    A questo punto, Kenshiro può dire la sua mitica frase:

    "Ne sono sicuro... sei un uomo morto"


    MA NOOOOO!!! Era : "Tu sei già morto" (ecchecca....!!)

    Il viaggio è solo all'inizio ragazzi... :D

    Ringraziamenti

    P.S.: nell'analizzare gli errori del doppiaggio storico ho ritenuto di dover segnalare solo ed esclusivamente quelli più eclatanti e/o ridicoli, perché diversamente sarebbe toccato fare una trascrizione ed un adattamento completi dal giapponese dell'intero episodio, cosa che avrebbe richiesto una mole di lavoro eccessiva.




    Edited by Squalo Densetsu - 3/2/2015, 15:26
  12. .

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    Nell’ottica della serie di interviste “Raccontando Hokuto”, condotte in Giappone per celebrare il trentennale di Hokuto No Ken, dopo Buronson è giunto il momento di ascoltare “il verbo” del maestro Tetsuo Hara. Una chiacchierata che non potevamo esimerci dal tradurre e proporre a tutti gli appassionati. Buona lettura!

    Traduzione a cura di MusashiMiyamoto



    Intervistatore - Maestro Hara, è tanto tempo che non ci vediamo. E' un piacere rivederla.

    Hara - Anche per me è un piacere.

    Intervistatore - Visto che siamo nel trentennale di Hokuto No Ken, prima di tutto mi permetta di farle gli auguri.

    Hara - Ti ringrazio.

    Intervistatore - Sa, mi sono imbattuto per la prima volta in Hokuto No Ken che avevo solo 9 anni e adesso ne ho 39. Praticamente il 75% della mia vita l'ho trascorso in compagnia di Ken.

    Hara - Wow. Incredibile.

    Intervistatore - Già. Quindi, anche se le sembrerà scontata come prima domanda, che sensazioni prova ora che è giunto a questo traguardo?

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    Hara - Beh, nonostante sia stato un lungo cammino, in realtà il tempo è passato davvero in fretta. Uno dei motivi per cui ho fondato questa casa di produzione, la Coamix, è che temevo che dopo tutti questi anni Hokuto No Ken potesse scomparire.

    Intervistatore
    - Eh? Hokuto è eterno!

    Hara - Esattamente quello che ho pensato io. Perciò ho messo insieme un team, ho aperto questa casa di produzione e deciso di proteggere il marchio di Hokuto No Ken.

    Intervistatore - Quindi il motivo è stato questo.

    Hara - In verità c'è dell'altro. Devi sapere che, quando ho iniziato la serie, avrei voluto farne un manga che durasse per altri cento anni.

    Intervistatore - Woooow!! Cento anni! Mi viene la pelle d'oca a sentire queste parole!

    Hara - Perciò mettiti comodo, mancano ancora settant'anni (ride).

    Intervistatore - Forse non saremo qui a constatarlo, ma sono sicuro che tra settant'anni Hokuto No Ken sarà ancora un mito.

    Hara - Del resto è la mia opera magna.

    Intervistatore - Tutto sommato, anche l'incontro con il maestro Bronson non è stato forse eccezionale? Non era il primo candidato come sceneggiatore, eppure il risultato è stato un successo.

    Hara - Hai ragione, è stata una grande cosa.

    Intervistatore - Volendo esagerare, alla fine è stato un po' un colpo di scena il fatto che il maestro Bronson abbia ricevuto l'incarico. Eppure, io ritengo che questo sia stato il primo intervento del fato in Hokuto No Ken. Quello stesso fato che farà incontrare a Kenshiro tanti amici e rivali che lo renderanno il più forte successore di Hokuto. In poche parole la predestinazione, che è il concetto chiave nell'opera, sembra essersi messa in moto nel momento in cui avete formato quest'accoppiata vincente.

    Hara - Quindi secondo te siamo stati guidati da Hokuto? Ahahahah, questo è un pensiero interessante.

    Intervistatore - Lo penso seriamente, per me è stato il volere del Cielo.

    Hara - Di sicuro c'è il fatto che le scene più toccanti descritte dal maestro Bronson erano davvero ben realizzate.

    Intervistatore - Questo è un elemento a cui ha prestato molta cura. Sia che si trattasse di dialoghi o di didascalie, il suo intento era di inserire anche solo una parola che destasse impressione nel lettore. Qualcosa che lasciasse il segno.

    Hara - Vero, i dialoghi negli ultimi istanti di vita dei diversi personaggi erano davvero profondi.

    Intervistatore - A proposito, oggi ho qui con me la bozza del primo episodio della serie regolare uscito su rivista...

    Hara - Oh, bello. Che nostalgia.

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    Intervistatore - Ora che è sui cinquant'anni, come vede il se stesso di trent'anni fa?

    Hara - Guarda, a dire il vero, all'epoca ci sono stati dei momenti in cui ho pensato di non essere bravo a disegnare.

    Intervistatore - Non era bravo!? (ride). Maestro, se lei, Tetsuo Hara, che è una sorta di divinità, dice una cosa del genere, allora almeno il 90% dei mangaka dovrebbe andare a nascondersi!

    Hara - No no, l'ho pensato davvero, anche se disegnavo mettendoci tutto me stesso. Però, a rivedermi ora, in fondo non ero niente male.

    Intervistatore - Ecco, ora mi sento sollevato.

    Hara - Tracciavo a penna come se stessi raschiando la carta da lucido.

    CITAZIONE
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    Carta da lucido

    La carta da lucido è una carta semitrasparente. Alcuni disegnatori schizzano uno storyboard di massima (o, meglio, un layout) su dei fogli di brutta e poi ricalcano sui “fogli lucidi”, così da ritoccare meglio il disegno e vederlo anche al contrario per evitare pose storte. Un foglio da lucido permette di guardare e correggere velocemente una posa, di raddrizzarla ecc…
    Essendo piuttosto robusta, la carta da lucido sopporta ripetuti passaggi con la penna da ricalco senza rovinarsi: può quindi essere riutilizzata più volte.
    (Nota a cura di Fabrizio De Fabritiis)

    Intervistatore - Eh? Raschiare? Cosa intende?

    Hara - Esattamente quello che ho detto: disegnavo quasi come se se dovessi bucare la carta. Adesso non ho più quell'energia, ma a quel tempo disegnavo con questo particolare tocco.

    Intervistatore - Wow, quindi non faceva la bella copia, tracciava direttamente a penna. Io credevo che lei ricalcasse seguendo con molta attenzione la bozza e invece aveva questo procedimento così corposo...

    Hara - E' stato un metodo espressivo attraverso il quale ho acquisito la sensibilità del materiale, i sentimenti che dovevano trasparire, il dinamismo dei disegni.... Ken rappresentava l'opera sulla quale puntare per la mia riscossa e l'ho iniziato pensando che non avrei avuto un'altra possibilità. Il mio lavoro precedente, Tetsu No Don Quixote, l'avevo preso un po' sottogamba. Siccome era una serie pubblicata settimanalmente, disegnavo con poca energia e pensavo più che altro alle scadenze. Quando è stato sospeso, non senza un mio grande rammarico, non mi è rimasto altro che Ken. Per questo l'ho realizzato con grandissimo impegno.

    CITAZIONE
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    Tetsu No Don Quixote (1982 – 1983)

    Il Don Chisciotte d’acciaio fu la prima vera serie da professionista di Hara. Il manga durò 10 episodi, raggruppati in seguito in 2 volumi. La storia narra la vicende di Kurosu Gen, un motociclista che partecipa a cruente e spettacolari gare di motocross in giro per il mondo.
    Vedi la scheda “Tetsuo Hara: Le opere dagli esordi ad oggi”

    Intervistatore - E qui, con questo episodio, finalmente è cominciata la serie. E c'era quella cosa, ad esempio, quando Zeed era infuriato, quell'onomatopea, "Grrr" (う~), disegnata in modo tanto particolare. Successivamente non è stata più usata, ma mi ha molto colpito.

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    (clicca per visualizzare interamente)


    Hara - Lì il merito fu dell'influenza del maestro Katsuhiro Ōtomo.

    Intervistatore - Ah, ho capito. Era alla ricerca di nuove sfumature per le onomatopee.

    Hara - Ero rimasto tremendamente impressionato da Akira e, in particolar modo, dallo scenario in cui era ambientato. Ecco il perché dei veicoli e delle scene di ampio respiro, con una moltitudine di personaggi.

    CITAZIONE
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    Katsuhiro Ōtomo

    E' piuttosto superfluo presentare uno dei massimi esponenti del mondo del fumetto Made in Japan. Regista, fumettista e sceneggiatore, è conosciuto in tutto il mondo principalmente per il suo capolavoro manga, Akira (1982 - 1990), dal quale è stato tratto un film d'animazione per il grande schermo nel 1988 capace di fare da apripista per la diffusione a livello mondiale della cosiddetta "Japanimation".

    Intervistatore - Sì, ricordo che me ne aveva già parlato.

    Hara - Ecco il perché di tanto impegno ed accanimento da parte mia. Tutte gli elementi che ho inserito li ho disegnati fino allo stremo. Ma non bastava il mio 100%... Sono arrivato ad usare il 120% delle mie energie.

    Intervistatore - Ecco la ragione di tante influenze in Hokuto No Ken.

    Hara - Se parliamo della visione del mondo di Ken mi hanno sicuramente influenzato i film "Mad Max 2" e "Blade Runner", mentre per i disegni il maestro Otomo, Frank Frazetta, Neal Adams e Syd Mead.

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    Intervistatore - Anche la figura di Kenshiro è ispirata a personaggi ben precisi.

    Hara - Sì. Magari l'ho ripetuto già tante volte, ma ho fatto un poutpourri tra Bruce Lee, Yusaku Matsuda, Mel Gibson e Sylvester Stallone.

    lee-matsuda-gibson-stallone



    Intervistatore - L'immagine più rappresentativa è sicuramente Mad Max 2 , c'è poco da fare. Simboleggia la visione stessa del mondo di Hokuto No Ken.

    Hara - E c'è anche altro. Come "La Cosa" o "L'incredibile Hulk".

    Intervistatore - "La Cosa" di John Carpenter! Questa mi è proprio nuova! Ma, in effetti, pensandoci bene, c'era lo stesso gusto per il grottesco, mentre da Hulk ha preso l'atmosfera...

    Hara - All'epoca, il signor Horie mi disse di guardare Mad Max 2 e Blade Runner, per studiarne l'ambientazione. Subito dopo mi invitò a vedere cosa era in grado di fare Syd Mead nella sua mostra personale. E io ci andai.

    CITAZIONE
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    Blade Runner e Syd Mead

    Famosissimo film di fantascienza del 1982, diretto da Ridley Scott e con protagonisti Harrison Ford e Rutger Hauer, Blade Runner rappresenta la prima stupenda incursione di Hollywood nel genere cyberpunk. Anch'esso, come Mad Max 2, fu in grado di lasciare un segno indelebile nella cultura popolare e nell'immaginario collettivo, soprattutto grazie al grandioso e suggestivo scenario creato dal concept artist Syd Mead.

    Intervistatore - Horie aveva percepito che lei, maestro Hara, aveva determinate possibilità ed ha quindi voluto che assorbisse tutto ciò che avrebbe poi costituito le fondamenta di Hokuto No Ken.

    Hara - Gli episodi pilota di Hokuto No Ken erano ambientati ai giorni nostri, mentre invece la storia della serie regolare si sarebbe svolta alla fine del secolo. Per questo Mad Max 2 ed altre opere ambientate nel futuro hanno finito per influenzare così prepotentemente il mondo di Hokuto.

    Intervistatore - A proposito, sempre riguardo a questo primo episodio, sono estremamente in dubbio se farle notare o meno una svista...

    Hara - ... Mh? Cosa c'è che non va?

    Intervistatore - Nell'ultima scena del primo episodio Kenshiro si sta incamminando verso il deserto...

    Hara - Sì, e Bart lo segue.

    Intervistatore - Ecco, esatto... però, sul petto di Kenshiro... mancano le sette cicatrici.

    Hara - Ah! No questo non è possi... (sfoglia la bozza mentre parla) ... Ma come?!

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    (clicca per visualizzare interamente)


    Intervistatore - Già. Proprio così.

    Hara - Ma no! No, ma non me ne ero mai accorto! (sfoglia ancora le pagine) Ma! Anche qui non le ho disegnate!

    Intervistatore - Eh... Già. Dice bene. Io ho avuto il coraggio di farle notare solo quella...

    Hara - Maledizione... Mh... E se le disegnassi ora?

    Intervistatore - Ahah! Sarebbe grandioso! Una fusione di stile tra il sensei a 50 anni e il sensei a 20 anni!

    Hara - Sì però, Garuzo, non me lo potevi dire prima che uscisse l'Extreme Edition?

    Intervistatore - In realtà ci avevo pensato ma, non essendo riuscito ad incontrarla prima del lancio della nuova edizione, non ho fatto in tempo.

    Hara - Non me l'aveva mai fatto notare nessuno fino ad oggi.

    Intervistatore - Beh, del resto non è bello far notare a qualcno gli errori del passato.

    Hara - Eh, però adesso l'hai fatto.

    Intervistatore - Beh ecco... L'ho fatto per amore... cioè, volevo dire, mi scusi. Adesso ho un po' esagerato. Ad essere sinceri non riuscivo a trovare il coraggio per dirglielo.

    Hara - Però ti ringrazio. Quando ci sarà la ristampa dell'Extreme Edition metterò a posto anche queste sviste.

    Intervistatore - Ah! Se davvero dovesse farlo, questa chiacchierata assumerebbe un significato importantissimo!

    Hara - Assolutamente. Deciso: lo correggo.

    Intervistatore - Le sue parole mi rincuorano o, meglio ancora, mi fanno sentire che la chiacchierata di oggi era anch'essa volontà del Cielo. Conferma che continueremo il nostro approfondimento la prossima volta?

    Hara - Certo. Potrai chiedermi qualsiasi cosa.

    Intervistatore - Grazie mille!

    CITAZIONE
    Considerazioni e anticipazioni!!

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    5 agosto 2004: Quella fu la data in cui incontrai per la prima volta il maestro Tetsuo Hara. Fu senza dubbio un forte "shock" per me, come se avessi incontrato una divinità. Da quel giorno, abbiamo stabilito un bellissimo rapporto e mi ha nominato "ambasciatore ufficiale di Hokuto No Ken". Lungi dal montarmi la testa, ho fortemente voluto iniziare questa serie di interviste in favore di tutti i fan. La prossima volta, proprio nell'interesse di tutti i fan del mondo di Hokuto, parleremo più approfonditamente con il maestro Hara dei nuovissimi episodi ambientati dopo la morte di Raoh. Quindi continuate a seguirci, perché saremo testimoni di un evento storico!

    CITAZIONE
    garuzo
    Garuzo

    Free writer, è nato nella prefettura di Hiroshima, appartiene a quella che può essere considerata la prima, la più autentica generazione di lettori di Hokuto No Ken. Profondamente legato al maestro Hara e a Nobuhiko Horie è anche stato investito della carica di “ambasciatore ufficiale dell’opera”. Il suo nome compare fra i titoli di coda di Kenshiro Den e il suo personaggio preferito è Toki.


    Edited by Squalo Densetsu - 6/2/2015, 12:55
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    Finalmente una collaboration con Gigi!! (Arcano Sciamano).
    Crossover tra HnK e Futurama, ora anche nei remoti angoli della galassia conoscono il suo nome!!! :jagi:
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    Ok l'esperimento continua.. ho provato a colorare questo "stile grezzo", l'effetto non è così male.. no? ;) Mi piacerebbe conoscere i vostri pareri!
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    Grazie Dharma!! Spero piaccia anche a KK! :)
16 replies since 7/12/2003
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